Una giornata da ricordare il 14 dicembre 2014, l'Akragas finalmente, dopo un avvio di stagione disastroso, mette la freccia per il sorpasso. Raggiunge la vetta a pari punti con il Torrecuso, perdente a Torre del Greco contro la Turris Neapolis.

La gara

Avvio di gara scoppiettante. L'Hinterreggio, arrivata all'Esseneto con parecchi problemi societari, così come è stato ribadito in sala stampa dall'allenatore dei calabresi Francesco Ferraro, dopo essersi arroccata per tutti i primi 10 minuti della gara nella propria metà campo alla prima azione utile capitalizza con un calcio di punizione tirato a fil di palo da Lavredi.

Palla al centro e l'Akragas pareggia immediatamente i conti con un gran bel gol di testa su calcio d'angolo di Agatino Chiavaro, all'11°. Dieci minuti dopo, al 21°, l'Akragas di prepotenza passa in vantaggio con il primo dei tre gol di Beppe Meloni. Al 69° arriva l'inaspettato pareggio di Crisalli, entrato da pochi secondi in campo, con una elegante "infilata" tra Chiavaro e l'estremo difensore biancoazzurro. Palla al centro e l'Akragas, cinicamente, cerca e trova il gol, nuovamente con Meloni su assist di Catania dalla sinistra dopo quasi un minuto. Sul finale di partita arriva il quarto gol di Meloni dopo un contropiede micidiale e assist delizioso di Savanarola.

Le pagelle

Lo Monaco: impegnato raramente, prende gol sul proprio palo in occasione del primo gol, mentre sul secondo gol non avverte il suo compagno dell'arrivo dell'uomo da dietro.

Ancora acerbo. Voto 5

De Rossi: raggiunge la piena sufficienza, prende un'ammonizione assurda, ma in compenso ha recuperato un bel po' di palloni in difesa. Voto 6

Dentice: ha lottato su tutti i palloni ed ha fatto l'assist per il gol di Meloni. Voto 6,5

Baiocco: come sempre impeccabile. Corre e si sbatte più di tutti. Voto 6,5

Vindigni: non fa passare nulla dalle sue parti, soprannome meritatissimo.

The Wall. Voto 7

Chiavaro: gran gol, da centravanti puro; corre, recupera palloni e ricorda quasi tutta la partita al portiere di stare in porta. Un vero capitano. Voto 7

Catania: ancora continua a non vedere la porta, e complice la sfortuna non finisce sul tabellone dei goleador; in compenso fa un assist al bacio per Meloni.

Voto 6,5

Trofo: il piccoletto ha dimostrato di meritare la maglia da titolare. Maturo. Voto 6,5

Meloni: è già stato detto tutto su di lui. Non sta facendo affatto rimpiangere Saraniti che oggi ha fatto panchina in quel di Viterbo. Il migliore in campo. Voto 8

Arena N.: il genio assente a tratti dalla partita, ogni tanto si sveglia e tira fuori dal cilindro giocate d'autore. Memorabile la sua corsa, dalla panchina, sul quarto gol di Meloni per andare ad abbracciare il suo compagno di squadra, e mettere a tacere le malelingue . Discontinuo. Voto 6,5

Savanarola: forse l'ombra di Tiscione lo ha reso impreciso, si vedeva che era diverso rispetto alle passate uscite. Raggiunge la sufficienza grazie all'assist sul quarto gol.

Può fare di più. 6,5

Feola: il mister aveva promesso il calcio, e sembra esserci riuscito. Voto 8.

Hinterreggio: Parisi 5, Maesano 5, Toscano 5, Cianci 5, Scoppetta 5, Papasidero 6, Marra, 5, Forgione 6, Gallon 6,5, Lavredi 7, Manganaro 5.