Zdenek Zeman è stato esonerato stamattina dal Cagliari. Il presidente Giulini si sta guardando attorno per trovare un nuovo allenatore. Molte le ipotesi al vaglio. Grazie ai buoni rapporti del presidente Giulini, ex amministratore dell'Inter, si è parlato di Zenga. L'ex portiere dell'Inter vive negli Emirati Arabi, dove è rimasto dopo aver allenato l'Al-Ain, l'Al-Nasr e l'Al-Jazeera. Non viene da buoni risultati in Italia: dopo aver annunciato che il suo Palermo era da scudetto aveva fallito ed era stato licenziato da Zamparini dopo tredici giornate.
Altra candidatura in piedi è quella di Ballardini. Ha già salvato il Cagliari nel 2008 e sa fare un buon calcio come ha dimostrato in tutte le squadre dove ha allenato. Probabilmente quello che servirebbe di più al Cagliari in questo periodo confuso per rimettere a posto la squadra, anche se la sua ultima esperienza in A l'ha visto retrocedere col Bologna. A sua discolpa, il caos societario dei felsinei.
Ipotesi Zola. Sicuramente la più suggestiva, dato che i tifosi adorano Magic Box. L'ex trequartista di Oliena, però, non ha grande esperienza. Dopo un buon primo anno con la promozione mancata solo ai playoff è stato esonerato dopo cinque sconfitte consecutive col Watford in seconda divisione inglese.
Manca ancora qualcosa al curriculum dell'ex giocatore del Cagliari, che sembra comunque in pole position per subentrare come allenatore nella società sarda.
Capitolo Zeman. Il boemo è da sempre la più grande utopia del nostro calcio. È passato molto tempo da quella Lazio seconda in classifica, e ovunque sia andato, Zeman ha portato certamente gioco e 4-3-3 ma non sempre risultati.
Un Pescara fantastico con Verratti, Insigne e Immobile con una Roma 2012-13 a fare da contraltare. Zeman è così, idolatrato ovunque sia stato e odiato dalla Juventus e dagli juventini per le note dichiarazioni sulle farmacie nel calcio. Un personaggio discutibile, sicuramente. Uno che la gamba non l'ha mai tirata indietro. Al nostro calcio, almeno un po', mancherà.