E' stato fuori dal campo di gioco per quasi 3 anni. L'ultima partita da titolare di Simone Pepe risale al 6 maggio 2012 quando la Juventus di Antonio Conte conquistò il suo primo scudetto. Sembrano passati secoli da allora. Conte ha portato a Torino altri 2 scudetti e qualche amarezza in Champions League. E' stato superato lo shock delle dimissioni del condottiero bianconero e l'arrivo tra i fischi di Massimiliano Allegri che oggi invece comincia ad ottenere stime e consensi nel popolo bianconero. Periodo in cui Pepe ha guardato i compagni allenarsi e vincere sul campo.

Anni in cui Pepe ha sempre sostenuto lo spogliatoio svolgendo un gran lavoro da collante nella squadra.

Durante questo periodo l'ala juventina ha più volte tentato il rientro giocando spezzoni di partite e sempre ritornando dolorante in infermeria. Oggi non è più così. In occasione degli ottavi di Coppa Italia Pepe è finalmente tornato titolare nella Juventus dopo quel 6 maggio 2012 ed è rimasto in campo per tutti i 90 minuti mostrando anche una accettabilissima condizione fisica. Pepe si dichiara sicuro che questa volta è quella buona. Il giocatore si dice convinto che non avrà ricadute perché alla base del recupero fisico c'è un macchinario americano particolare che gli consente di rinforzare il tono muscolare e al tempo stesso di ridurre la tensioni nelle fibre muscoli eccessivamente poste sotto stress.

Si chiama Accelerator Recovery Performance (ARP) ed è uno speciale elettrostimolatore che ha curato anche altri campioni del calcio con problemi analoghi. Uno su tutti quel Radamel Falcao ora tornato sogno di calciomercato di mezza Europa. Ha svolto un gran lavoro e superato diversi sacrifici Pepe per riuscire ad arrivare fin qui.

Lo scorso anno è andato a curarsi dal dott. Bernardino Petrucci presso il Principato di Monaco dove Petrucci lavorava nello staff medico del Monaco di Claudio Ranieri.

Tutti i giorni, almeno due volte al giorno, Pepe deve usufruire delle cure delle onde emesse da ARP che lo aiutano a mantenere l'equilibrio nel tono muscolare.

In effetti, la gara giocata in casa contro l'Hellas Verona in Coppa Italia e il successivo spezzone di gara in Campionato sempre contro i veronesi hanno mostrato un Pepe in buono stato di forma. Lo Juventus Stadium ha svolto il ruolo di cornice ideale per il tributo doveroso della tifoseria bianconera all'ala che non ha mai smesso di credere di poter un giorno tornare titolare nella Juventus.