Paul Pogba, un grande calciatore destinato a divenire uno dei migliori del pianeta, un possibile prossimo pallone d'oro: per raggiungere certi obiettivi però dovrebbe lasciare un campionato come quello italiano, relegato ormai a campionato di seconda fascia che non presenta squadre in grado di poter competere in europa ai massimi livelli, visti i budget economici ristretti a disposizione dei club italiani, vittime e carnefici allo stesso tempo di un sistema calcio fra i più obsoleti dell'intero continente.
La Juventus ha appena rinnovato il contratto del giovane francese fino al 2019 per una cifra di 4,5 milioni di euro annuali, portandolo ad essere tra i calciatori che guadagnano di più nella serie A italiana.
Questo però pare essere stato un passo dovuto, per blindarlo e cercare di far lievitare il prezzo del cartellino a livelli stratosferici in perfetto stile Gareth Bale, con un maestro come Mino Raiola, procuratore scaltro che sa muoversi benissimo nei meandri del Calciomercato.
Chi fa il prezzo del calciatore?
Beh, il prezzo lo fanno una serie di fattori come ad esempio la quantità di domande che ci saranno per strappare il talento francese alla società di corso Galileo Ferraris, al momento sono poche le società che potrebbero permettersi le prestazioni di Pogba, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Barcellona, Paris Saint Germain e Real Madrid. Attorno al ragazzo si fa un gran parlare, lo United potrebbe mettere sul piatto anche la contropartita tecnica individuata nel bomber Falcao, il Psg metterebbe sul piatto Cavani e Verrati, gli altri proporrebbero soldi contanti, che probabilmente sarebbero la soluzione più gradita alla Juventus.
Florentino Perez lo ha messo nel mirino, e questo è un segnale molto, molto importante come ha detto anche l'ex direttore Luciano Moggi che di vendite di un certo tipo se ne intende (vedasi Zidane proprio al Real), perché quando lo fa difficilmente si fa sfuggire un obiettivo dichiarato, che però costerà caro, visto che il prezzo pare essere lievitato a ben 100 milioni di euro.
Con questa cifra che sarà supportata anche dai 20 milioni che arriveranno dalla cessione di Llorente, probabilmente in Spagna, la Juve otterrà una plusvalenza mostruosa di 120 milioni di euro, visto che entrambi i calciatori giunsero a Torino a parametro zero.
I nomi che circolano per una campagna acquisti faraonica con 120 milioni a disposizione, sono Falcao, Cavani per l'attacco, Jovetic e Mkhtaryan per la trequarti, Verrati per il centrocampo, e Hummels e Montoya per la difesa.
Torneranno alla base anche Zaza, Berardi, Sturaro, Rugani, ottimi talenti della scuderia bianconera che sostituiranno i partenti Pepe, Motta, Barzagli (viste le condizioni fisiche), Giovinco; insomma per Marotta e Paratici si prospetta una primavera ed un estate di grande lavoro.