Nuovo infortunio per Stephan El Shaarawy, l'attaccante del Milan non troppo fortunato anche nelle stagioni scorse, che ha alternato periodi di grande condizione fisica, durante i quali veniva puntualmente schierato dagli allenatori di turno perché reputato decisivo in molte partite, a periodi di assenza e lunghe riprese durante le riabilitazioni e le terapie.
Questa è la volta del quinto metatarso del piede destro, che è stato già sottoposto ad Amsterdam a esami e visite specialistiche per la risoluzione del problema. Il calciatore, infatti, ha riportato la fratture durante una partita andata in onda sui canali per gli abbonati durante Lazio - Milan, sabato scorso, successivamente a un'azione andata male.
El Shaarawy, il Faraone, sarà assente per almeno sei settimane e sarà costretto a portare un tutore fino a quando non si ripartirà con l'allenamento. Una stagione forse mai cominciata per il lui, molto contestato dai tifosi dei Milan che lo hanno reputato poco incisivo. L'infortunio non sarebbe potuto capitare in un momento peggiore, visto che dopo soli quattro giorni dalla partita in cui è avvenuto l'incidente ad El Shaarawy, dove il Club aveva perso subendo ben tre goal, il Milan sarebbe dovuto scendere in campo di nuovo contro la Lazio per il Tim Cup. La partita è stata disputata ieri, 27 gennaio 2015, ed è andata in onda su tutti i televisori italiani su Rai 1 dalle 20.40. La Lazio ha nuovamente battuto la squadra del Faraone, nonostante fosse in svantaggio numerico, dieci giocatori contro gli undici del Milan, grazie a un goal su rigore causato da un fallo di mano di Albertazzi, messo poi in segno da Biglia al trentottesimo minuto.
Anche Cerci, però, ci aveva provato, segnando un goal che è stato tempestivamente annullato per fuori gioco da Rocchi nel secondo dei due minuti di recupero.
I tifosi sono ormai sempre più esasperati, in quanto erano speranzosi per gli acquisti del mercato invernale, che avrebbero dovuto portare al club, ormai irriconoscibile, una ventata d'aria fresca.
Il Milan al momento si trova all'undicesima posizione con soli ventisei punti, a ben ventitré punti di distacco dalla capolista. La squadra ha sicuramente vissuto momenti migliori, ed è l'ora che i dirigenti si occupino della questione, per far arrivare il Milan almeno in zona Europa League.