Alle ore 15:00 dell'8 febbraio 2015 una Roma più che mai incerottata sarà di scena sul non facile campo di Cagliari per il 23mo turno di Serie A. Le altre gare della giornata sono Fiorentina-Atalanta, Empoli-Cesena, Napoli-Udinese, Sampdoria-Sassuolo, Inter-Palermo. Ieri è stata una giornata con due anticipi entrambi favorevoli alle torinesi, visto che il Toro ha vinto per 3-1 a Verona mentre la solidissima Juve di questo periodo ha giocato al gatto col topo col Milan claudicante visto all'opera nelle ultima settimane, nonostante qualche innesto del calciomercato di gennaio.
Anche i bianconeri, come i "cugini" granata, si sono imposti col risultato di 3-1 evidenziando una netta superiorità nelle fasi decisive del match giocato in orario serale all'Olimpico di Torino.
Al momento la classifica dice Juventus 53 punti in 22 incontri (16 vittorie, 5 pari, 1 sconfitta a Genova), Roma 43, Napoli 39, Lazio e Sampdoria 34, Fiorentina 32, Torino 31, Palermo 30. A 29 punti troviamo Genoa e Milan, a 28 Udinese e Sassuolo. Tutto è ancora da decidere.
Tiene banco il caso Parma
In coda non gioca il Parma. La sua gara col Chievo è stata rinviata per il maltempo. Per quanto riguarda la lotta salvezza troviamo proprio i ducali all'ultimo posto con soli 9 punti, il Cesena a 15, il Chievo a 18, il Cagliari a 19, l'Empoli a 20, l'Atalanta a 23, il Verona a 24: saranno queste le formazioni che dovranno dare battaglia allo scopo di garantirsi la permanenza nel massimo campionato.
La situazione societaria del Parma è a dir poco catastrofica e c'è già chi ha abbandonato la nave gialloblu nella tempesta, ma c'è soprattutto il timore che la gravità della situazione sia tale da poter alterare l'esito delle prossime gare con ricadute significative sulla regolarità del campionato.
Quest'anno è doveroso sottolineare che il livello della competizione è abbastanza basso, anche per la grave crisi di risultati e soprattutto di gioco che ha colpito due storiche grandi come Milan e Inter.
Mancano inoltre i campioni: gente come Messi, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Neuer, Cavani gioca in altri campionati e se i rinforzi di gennaio di una squadra teoricamente ancora i lotta per il tricolore (la Roma) si chiamano Ibarbo, Spolli e Doumbia è chiaro che la "grande depressione" dell'economia ha investito anche il nostro calcio.
