Nella 26^ giornata del campionato di Serie A 2014/2015 la Roma continua a non trovare rimedio al malanno della pareggite. I giallorossi a Verona non si sbloccano nemmeno dopo la vittoria in Europa contro il Feyenoord. Finisce a reti bianche la sfida contro il Chievo, Garcia adesso inizia a tremare. Il tecnico francese potrebbe andar via a fine stagione, e con esso anche Daniele De Rossi appare in procinto di lasciare la formazione capitolina. Una Roma confusa, spenta, passiva non riesce a interrompere il digiuno di vittorie contro un Chievo non irresistibile. La Juve adesso è a + 8 e potrebbe definitivamente impossessarsi dello scudetto ancor prima della sfida di Champions. Vittoria sofferta per l'Udinese che in casa passa contro il Torino per 3 a 2 . A segno per i granata ancora Quagliarella, che però non basta. Dopo il pareggio di Di Natale arriva il vantaggio friulano di Molinaro con un'autorete. Nel corso del secondo tempo arriva il terzo goal dell'Udinese con Wague. Più tardi accorcerà le distanze Benassi al 69' in favore del Torino. La formazione di Ventura a sorpresa cede alla banda di Stramaccioni, ma conserva l'ottavo posto a quota 35 punti. Pareggio tra Empoli e Genova, al goal di Niang risponde Barba, mentre tra Parma e Atalanta finisce a reti bianche. I ducali con il calcio provano a dimenticare i disastri societari, l'Atalanta non cambia l'inerzia della classifica. I bergamaschi a - 4 dal terzultimo posto occupato dal Cagliari.

Roma in crisi nera - Continua il 'mal di campionato' della Roma. Garcia in vista della sfida di Europa League contro la Fiorentina, decide di far riposare le pedine centrali del suo gioco e così fuori De Rossi, Pjanic e Ljaic e dentro Paredes e Iturbe. L'argentino dopo i tanti infortuni non è al top, infatti rende molto poco. Difesa deconcentrata, attacco sterile che si appiglia ai piedi di Gervinho con scarsi risultati e poca voglia di rialzarsi contro un modesto Chievo. Una volta i giallorossi archiviavano presto sfide del genere, adesso si fa fatica anche in fase di costruzione. Ciò che delude è il mercato invernale. Ibarbo e Doumbia sono ancora fermi ai box, e quella che doveva essere la rifioritura dell'attacco rimane solo e soltanto un'idea mai materializzatasi.