Mancano poche settimane alla fine della stagione e alla successiva apertura del mercato estivo. La Juventus si sta già muovendo i primi passi per rinforzare il reparto offensivo che dal prossimo anno potrà contare sulla qualità di Simone Zaza, principale protagonista della seconda salvezza consecutiva del Sassuolo nella massima serie. L'attaccante di Policoro è stato acquistato dalla società modenese per 7,5 milioni di euro, ma la Juventus può riscattarlo per 15 milioni al termine di questa stagione e per 18 nella prossima. La dirigenza bianconera ha scelto la prima opzione e i soldi che saranno versati nelle casse del Sassuolo arriveranno dalla cessione di Fernando Llorente, candidato principale a lasciare Torino dopo la deludente annata di questa stagione.
A confermare il futuro in bianconero di Zaza è lo stesso agente del giocatore Christian Maifredi che ha confermato l'accordo con i bianconeri e ha smentito gli interessi delle altre squadre sull'azzurro, Roma in primis.
Sassuolo e Juventus dovranno anche parlare del futuro di un altro attaccante: Domenico Berardi. L'attaccante classe 1994 è in comproprietà tra le due società, ma dal prossimo anno questo tipo di formula scomparirà e così tutte le compartecipazioni dovranno essere risolte entro il 30 giugno. Le prime due stagioni nella massima serie hanno messo in evidenza le qualità del giovane calabrese, ma la Juventus ha qualche dubbio su Berardi a causa del suo carattere. Il giovane attaccante ha già collezionato un discreto numero di partite saltate a causa di motivi disciplinari e così per Berardi si prospettano due scenari: il riscatto da parte della Juve per poi girarlo in prestito fino all'addio di Carlos Tevez, oppure cederlo al Sassuolo nell'ambito dell'operazione Zaza e fare quindi una plusvalenza con i soldi di Llorente.
Al momento, l'opzione di riscatto da parte dei bianconeri è in leggero vantaggio, ma non è più sicura come lo era mesi fa.
Marotta e soci sono molto vigili anche su Paulo Dybala, attaccante del Palermo su cui Zamparini sta cercando di scatenare un'asta al rialzo. Il patron rosanero ha dichiarato "tirchio" Andrea Agnelli e ha dato la sua "preferenza" ad una cessione al Napoli.
In realtà, la principale antagonista dei bianconeri è il PSG che ha ricevuto la visita degli agenti del giocatore nella capitale francese. La Juve rimane in vantaggio anche grazie alla preferenza dell'argentino e non ha intenzione di assecondare il gioco di Zamparini, ma se i parigini decidessero di fare sul serio potrebbero mettere sul piatto i 40-50 milioni richiesti dal numero uno del Palermo, beffando così il club di Agnelli.