Clamoroso al "Do Dragao": il Porto schianta il Bayern Monaco nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League, rendendosi protagonista della più grossa sorpresa fino ad ora nei turni ad eliminazione diretta. Il 3-1 finale costringerà i tedeschi ad un complicato tentativo di rimonta nel match di ritorno, in programma il 22 Aprile all'Allianz Arena.
Partenza shock
Già dopo meno di 2 minuti si capisce che aria tira: Jackson Martinez ruba palla a Xabi Alonso e si invola verso Neuer che lo stende in area, riuscendo però a spostare il pallone col piede sinistro.
Questo probabilmente lo salva dal rosso diretto: l'arbitro concede il rigore ed ammonisce il portiere campione del mondo. Impeccabile la trasformazione di Quaresma. Al 10° il raddoppio: il centrale brasiliano Dante (in campo al posto dell'infortunato Benatia), si addormenta col pallone tra i piedi e spalanca a Quaresma le porte dell'area di rigore bavarese: l'ex interista non ha difficoltà a bruciare Neuer in uscita per il 2-0, che manda in delirio i 50.000 del Do Dragao.
Le assenze pesano
Anche una corazzata come il Bayern non può regalare uomini come Robben e Benatia ad un Porto talentuoso e determinato: la formazione di Guardiola è tramortita dalla partenza fulminante dei biancoblu.
Il gol di Thiago Alcantara al 28° su cross di Boateng tiene in vita le deboli speranze tedesche per il ritorno, ma è l'unico acuto di una serata da dimenticare. Nella ripresa la musica non cambia: Porto aggressivo e Bayern alle corde. Al 57° Neuer sventa con un riflesso prodigioso un tentativo di autogol di Boateng, ma è solo il prologo della nuova frittata che si prepara a confezionare la difesa tedesca: al 67° Boateng si lascia scavalcare ingenuamente da un lancio da centrocampo di Alex Sandro e lascia campo libero a Jackson Martinez. Il colombiano aggira Neuer e deposita in rete il pallone del 3-1. Nel finale i padroni di casa controllano senza problemi e portano a casa un risultato che mette il Bayern con le spalle al muro.