"Nei prossimi impegni di Empoli e Parma la Juve si gioca i due terzi del campionato". Ad affermarlo è Massimiliano Allegri, che prosegue dicendo che lo scudetto non è ancora stato assegnato e che rimangono ancora molte giornate decisive per riuscire a concludere prima il campionato, per poi dedicarsi ad eventuali impegni di Champions League e Coppa Italia. Si prospettano, quindi, due mesi molto combattuti per la Vecchia Signora, che proverà a giocarsi le sue carte in tutte le competizioni in cui è ancora in corsa.

Per il prossimo impegno contro i toscani, la formazione è ancora da definire: a centrocampo giocherà davanti alla difesa uno tra Padoin e Vidal.

Su quanto successo a Marchisio con la Nazionale Allegri è dispiaciuto, ma fortunatamente l'infortunio non ha comportato la rottura del crociato, a differenza di quanto inizialmente diffuso. L'infortunio è stato meno grave del previsto, il giocatore sta svolgendo allenamento differenziato e la priorità rimane un recupero ottimale per la prossima settimana. Rimane in dubbio il suo impiego per il ritorno della semifinale di Coppa Italia di martedì prossimo contro la Fiorentina.

Invece, è in ritardo il recupero di Pirlo: continua a persistere il problema al polpaccio e con molta probabilità continuerà a non essere a disposizione. Anche Pogba starà lontano dal campo per un periodo, con la speranza di un recupero nel più breve tempo possibile.

Al momento è anche esclusa la probabilità di un imminente ritorno in campo degli altri infortunati Asamoah, Romulo e Caceres. Sono, invece, tornati ad allenarsi con la squadra Marrone e De Ceglie.

L'attacco sembra al momento essere il reparto più in forma, con Tevez che potrebbe partire titolare contro l'Empoli. In difesa, Ogbonna potrebbe essere nella formazione iniziale.

Diversa la situazione per Barzagli, che dopo tre partite consecutive con i bianconeri e l'ultima in Nazionale deve assolutamente ritrovare la condizione.

Anche la condizione psicologica è buona e riguardo al contratto, Allegri dichiara di non aver ancora discusso per il prolungamento con la società. La priorità rimane quella di conquistare il campionato al più presto e a quanti gli chiedono se abbia un regalo per Conte in riconoscenza della squadra ereditata, risponde di non averne per nessuno e di essere particolarmente soddisfatto per essere approdato in questa squadra, così come crede che Conte sia molto contento di allenare la Nazionale italiana.