Archiviato il deludente derby d'Italia di sabato e ridotta ormai al lumicino la speranza di qualificazione europea, in casa Inter si pensa alla stagione che verrà, con la consapevolezza di dover allestire una rosa al top per tornare a competere con le prime della classe. A Milano, il faccia a faccia domenicale tra Thoir e Mancini ha avuto esiti positivi: l'allenatore nerazzurro è stato rassicurato dal proprietario di maggioranza del club, desideroso di investire in maniera importante, nonostante la necessità di fare i conti con i limiti imposti dalla Uefa, causa Fair Play Finanziario.

Chi va e chi viene

Come ormai noto da tempo, il primo nome sul taccuino dei dirigenti nerazzurri è Yaya Tourè: la strada per arrivare al 32enne ivoriano sembra spianarsi giorno dopo giorno. L'Inter, infatti, è intenzionata ad abbassare la pretesa economica di venti milioni di euro del City, sia facendo leva sulla volontà del giocatore di tornare a lavorare con il suo ex tecnico, sia proponendo una formula di acquisto conveniente, simile a quella utilizzata a gennaio per Shaqiri: prestito oneroso con obbligo di riscatto rateizzato.

Per uno che entra, ce ne sono almeno un paio in uscita. Gli identikit dei sacrificabili per fare cassa conducono a Handanovic e Kovacic: il portierone sloveno ha manifestato più volte la volontà di giocare la Champions League e per lui si sono fatte sotto Roma e Manchester United, con questi ultimi in vantaggio, vista la necessità di sostituire De Gea, sempre più diretto verso Madrid, sponda Real; il talento croato, invece, in Catalogna ha numerosi estimatori ed è stato spesso visionato nel corso di questa stagione.

A Barcellona, Kovacic ritroverebbe il compagno di nazionale Rakitic, ma due ostacoli frenano la buona riuscita dell'operazione: la richiesta esosa dell'Inter, non meno di trenta milioni e il blocco del mercato del Barca fino a gennaio 2016. Più probabile, dunque, la partenza dell'estremo difensore.

Grana Icardi, il rinnovo tarda ad arrivare

Dopo il meeting di mercato conciliatore, in serata, è arrivata la bomba: Mauro Icardi ha rifiutato l'offerta di rinnovo. L'entourage del calciatore argentino, all'interno del quale è presente anche la moglie Wanda Nara, ha fatto sapere di ritenere inadeguato un rinnovo a tre milioni di euro a stagione, rilanciando la posta e chiedendo un milione in più. Certamente le due parti si ritroveranno a breve per trovare l'intesa; è probabile che si trovi un accordo a metà strada, ma in caso di fumata nera l'Inter avrebbe già pronta l'alternativa: piace Jovetic, in rotta con il City e da sempre un pallino di Mancini.