Sabato a San Siro, alle ore 18, arriva la Juventus. Un appuntamento di vitale importanza per l'Inter e per le sue ambizioni di qualificazione alla prossima Europa League. Mentre, sul campo, Andrea Ranocchia e compagni sudano copiosamente per preparare al meglio la sfida contro i bianconeri freschi di Scudetto e finale di Champions League, nelle alte sfere societarie gettano le basi per importanti trattative di mercato.
I nerazzurri stanno stringendo i tempi per arrivare all'obiettivo principe della campagna acquisti estiva, vale a dire quel YayáTouré richiesto espressamente a gran voce dal tecnico Roberto Mancini.
Dalle ultime indiscrezioni, sembra che Touré, in uscita dal Manchester City, abbia accettato un ingaggio di 5 milioni a stagione fino al 30 giugno 2018 (cifra più che dimezzata rispetto il salario percepito attualmente in Inghilterra), mentre il Presidente Erick Thohir, per convincere lo sceicco Mansour a lasciarlo partire, ha preparato un assegno di 18 milioni di sterline, pari a circa 25 milioni di euro.
Mancini sarà accontentato, ed otterrà il suo pupillo il quale, nonostante l'età avanzata (32 anni), è elemento in grado di cambiare il volto del centrocampo nerazzurro ed avere un impatto devastante su una Serie A dal livello tecnico piuttosto scadente. Ma non è tutto. Perché Piero Ausilio, sfumato Paulo Dybala, vicino alla firma con la Juventus e che rappresentava una priorità per l'allenatore jesino, si sta muovendo per rimediare all'infelice conclusione di tale affare regalando a Roberto Mancini un altro giocatore finito, illo tempore, nelle sue grazie e meritevole della sua enorme stima.
I colleghi di 'Habeturk' ne sono certi: l'Inter starebbe sul punto di chiudere l'acquisto di Semih Kaya, difensore del Galatasaray, particolarmente apprezzato da Mancini nel corso della sua esperienza da tecnico della squadra giallorossa del Bosforo. Gli ottimi rapporti tra le due società, cementati anche dal felice esito del trasferimento di Wesley Snejider in Turchia nel gennaio 2013, facilitano la conclusione della trattativa in breve tempo: il 'Gala' chiede 8 milioni, l'Inter ne offre 6.
A metà strada si chiude.
Semih Kaya è nato a Smirne il 24 febbraio 1991, e seppur giovanissimo, vanta già 13 presenze nella Nazionale turca; in questa stagione, che vede il Galatasaray a tre gare di distanza dal titolo della Super Lig, ha già disputato 25 presenze tra campionato, Champions League e qualificazione ad Euro 2016.
Kaya è in grado di giocare sia da difensore centrale in una difesa a 3 che da esterno destro in una difesa a 4, e sembra ad oggi aver scavalcato Domagoj Vida ed Aleksandar Dragović nelle gerarchie degli obiettivi della società nerazzurra.