La sconfitta in casa rimediata contro l'Inter, tra clamorose sviste arbitrali e la vendetta dell'ex Hernanes, non ha certamente affossato le ambizioni di Champions League della Lazio di Stefano Pioli. La società biancoceleste è ancora fermamente convinta di quanto di buono fatto nel corso di questa mirabolante stagione, ed il suo Presidente, Claudio Lotito, è pronto ad intervenire con prepotenza sul mercato per rinforzare il gruppo in vista degli impegni europei che l'attenderanno dal prossimo anno.
Il direttore sportivo Ighli Tare si è già mosso con convinzione, mettendo sotto contratto il difensore centrale olandese Wesley Hoedt, proveniente a parametro zero dall'AZ Alkmaar, e poi anche il centrocampista tuttofare Ravel Morrison del West Ham, prelevato con la medesima formula.
Adesso, Tare e Lotito stanno cercando di approfittare della grande incertezza societaria che regna in casa Milan per piazzare l'affondo decisivo su un giocatore molto gradito all'allenatore Pioli. Il tecnico biancoceleste è rimasto infatti affascinato dalla seconda parte di stagione disputata, in prestito con la maglia dell'Empoli, dal 24enne trequartista Riccardo Saponara, ed ha chiesto al suo Presidente uno sforzo per portarlo nella Capitale.
Saponara, che al Milan ha trovato pochissimo spazio in una stagione e mezza, lo scorso gennaio è ritornato ad Empoli, società che lo aveva lanciato nel grande calcio, per ritrovare continuità: le 6 reti realizzate in 16 incontri disputati lo hanno rivitalizzato.
Anche in chiave mercato. L'Empoli vanta un diritto di riscatto del suo cartellino: versando 4 milioni al Milan, la società toscana può strappare definitivamente Saponara ai rossoneri. Ad oggi, il club di Berlusconi non ha ancora mosso passi ufficiali nei confronti del ragazzo, non si capisce bene se lo rivogliano o meno a Milanello.
Per l'Empoli, quindi, una duplice ghiotta opportunità: pagare i 4 milioni al Milan, e tenerlo in rosa per il secondo anno consecutivo di Serie A, oppure riscattarlo per poi rivenderlo successivamente alla Lazio, pronta a subentrare nell'operazione e portare il ragazzo di Forlì alla corte di Pioli.
Riccardo Saponara è molto abile ad agire sull'intero fronte offensivo: predilige partire da sinistra per poi accentrarsi ed andare alla conclusione.
Ha un tiro potente e preciso, è specializzato nei calci di punizione dai 20-25 metri. Dalla sua, un'ottima visione di gioco, tecnica individuale sopraffina e propensione smisurata per il gioco di squadra e gli assist vincenti. Saponara-Lazio, si può fare. Con il Milan, che, ancora una volta, potrebbe restare beffato e veder esplodere un proprio gioiello in altri lidi.