Il campionato di serie A si conclude ma non certo il calcio si ferma. Anzi. Antonio Conte ha convocato 34 giocatori per uno stage della nazionale che precederà la fondamentale partita con la Croazia del 12 giugno, un match importante per conquistare il pass per Euro 2016. Tanti giocatori, dunque, da valutare per il ct della nazionale azzurra, in vista anche del futuro. Tra i convocati ci sono anche due assolute novità, due giocatori che si sono fatti strada a suon di buone prestazioni e che sicuramente hanno meritato la convocazione azzurra.

Due giocatori che tra l'altro sono accomunati dal fatto di essere italiani, sì, ma di essere nati in Germania.

Stiamo parlando di Nicola Sansone e di Daniel Caligiuri. Per chi non li conosce molto bene, proviamo a vedere chi sono, qual è stata finora la loro carriera e il loro curriculum calcistico.

Nicola Sansone è nato a Monaco di Baviera nel 1991 ed è un attaccante esterno molto rapido e dotato di una buona tecnica. Ha praticamente fatto tutta la trafila delle giovanili con il Bayern Monaco, prima di tornare in Italia nella stagione 2011-2012. In serie B con il Crotone fa molto bene e il Parma decide di dargli fiducia nella massima serie. Anche in gialloblù questo giocatore continua nella sua maturazione calcistica e poi nel 2014 passa al Sassuolo, dove Di Francesco lo considera un titolare fisso.

Il suo ottimo campionato gli è valso dunque la convocazione per questo stage della nazionale. Potrebbe anche essere oggetto di interesse da parte di tanti club in questo calciomercato.

Daniel Caligiuri è nato invece nel 1988 a Villingen-Schwenningen da genitori italiani, di origine calabrese, ed è un giocatore che si è messo in vetrina in questa stagione.

Può giocare come esterno offensivo sia a destra sia a sinistra e questo lo ha reso un punto fermo del Wolfsburg, squadra tedesca che lo aveva prelevato dal Friburgo e con la quale si è aggiudicato proprio qualche giorno fa la Coppa di Germania. Caligiuri è stato anche grande protagonista nell'ultima Europa League e il suo rendimento è stato davvero straordinario.

Conte adesso lo ha convocato in nazionale e possiamo senz'altro dire che la sua chiamata è meritata. Adesso toccherà a Sansone e Caligiuri cercare di convincere l'allenatore a farli restare in gruppo e magari ad essere dei punti fermi dell'Italia del futuro.