E' una trasmissione che piace, perché frizzante, ironica, ricca di ospiti, belle showgirl, sempre sul pezzo. Lontana dai soliti talk show sul calcio ingessati e spesso con analisi banali del post-gara. Merito anche del suo conduttore, Pierluigi Pardo, strappato da Sky a Mediaset nel 2010, il quale fa anche il telecronista e l'inviato per il Tg sportivo. Parliamo di 'Tiki Taka - il calcio è il nostro gioco' (che riprende il nome del gioco spettacolare praticato dal Barcellona), in onda dal 13 settembre 2013 in tarda serata su Italia Uno il lunedì sera o quando ci sono turni infrasettimanali.
Fu ideata da Claudio Brachino per ri-creare un appuntamento fisso dopo la chiusura nel 2012 di Controcampo, altra trasmissione in onda su Italia Uno ma la domenica sera, che rese il talk calcistico meno rigoroso della tradizionale Domenica sportiva. Ma anche in Tiki Taka è tempo di cambiamenti e rivoluzioni. A partire dal suo conduttore, Pardo appunto, il quale potrebbe essere sostituito da una donna.
Il cambio di guardia
Come riporta Libero, che a sua volta utilizza come fonte Dagospia, sito sempre molto attento ai retroscena Gossip, Pierluigi Pardo avrebbe rescisso il suo contratto con l'azienda, con la quale comunque continuerà a lavorare come collaboratore esterno. Non avrà però obbligo di esclusiva.
E chi arriverebbe al suo posto? Sempre come riporta Dagospia, il Biscione starebbe pensando a una 'giornalista prezzemolina che dal prossimo anno non avrà più alcun contratto', ovvero Selvaggia Lucarelli, corteggiata da mesi. Blogger seguitissima anche sui profili social e collaboratrice del giornale Libero, che ha rimbalzato questa notizia.
Sarebbe un nuovo caso di trasmissione televisiva sportiva condotta da una donna, come fu per l'antesignana Antonella Clerici a Dribbling la domenica pomeriggio e di recente la popolarissima Ilaria D'Amico su Sky.
Come vedreste la Lucarelli? Vi piacerebbe per il dopo-Pardo? Certo non sarà facile vedere un Tiki Taka senza di lui.
Giornalista romano, che oltre una discreta carriera televisiva è stato anche autore di libri di successo, come la biografia di Antonio Cassano dal titolo 'Dico tutto. (E se fa caldo gioco all'ombra)', che riuscì a vendere circa centomila copie.
