Già presi Kondogbia, Murillo e Miranda, il Calciomercato dell'Inter non si ferma: anche Imbula e Montoya, infatti, sono a un passo dal vestire la maglia nerazzurra. Mancano ormai pochi giorni al ritiro estivo di Brunico, ma Mancini può già ritenersi soddisfatto per aver ottenuto gran parte dei rinforzi richiesti a fine campionato, necessari per allestire una squadra da scudetto: grazie a un Thoir scatenato, è l'Inter la regina di questo avvio di mercato.

Calciomercato Inter: Imbula e Montoya, c'è l'accordo con Marsiglia e Barcellona

Messi in cassaforte i rinnovi di Icardi e di Handanovic, la difesa e il centrocampo erano i reparti su cui bisognava intervenire in modo più vigoroso e così è stato, al punto che si può arrivare a parlare di vera e propria rivoluzione.

Per quanto concerne la retroguardia, sistemata la zona centrale con le torri Murillo e Miranda, attualmente impegnati in Copa America 2015 in Cile, sono finite sotto la lente d'ingrandimento le corsie laterali: abbandonata la pista Kolarov a causa dell'ingaggio fuori portata, Ausilio e Fassone hanno chiuso col Barcellona per Montoya: il terzino spagnolo arriverà a Milano con la formula del prestito biennale a 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 6,5, per un totale di 8 milioni.

Capitolo mediana: dopo il colpo Kondogbia, chiuso anche l'accordo col Marsiglia per Imbula, che in un primo momento sembrava l'alternativa di lusso al giocatore del Monaco, nel caso in cui il Milan avesse avuto la meglio.

Già note le cifre dell'affare: ai francesi andrà un milione per il prestito, cui se ne aggiungeranno altri 18 per l'obbligo di riscatto; al calciatore, invece, atteso a Milano nel weekend, stipendio da 1,6 milioni a stagione più bonus per cinque anni. Sfumano così definitivamente gli arrivi di Thiago Motta e Felipe Melo.

Calciomercato Inter in uscita: Santon, Kuzmanovic, Andreolli, Botta e Shaqiri per fare cassa

Chiuse le entrate, per lo meno quelle di primo piano, il compito arduo per i dirigenti interisti sarà piazzare gli esuberi in uscita. Con i 36 milioni di euro spesi per l'acquisto di Kondogbia dal Monaco, qualche sacrificio è necessario, ma in tanti fanno muro: Kuzmanovic e Santon, richiesti dal Watford, che ha presentato un'offerta da 11 milioni complessivi, non sono convinti della destinazione, così come Andreolli, che sembra aver rifiutato la Sampdoria in attesa di un contatto con Lazio o Fiorentina.

Al momento, l'unico certo di salutare Appiano Gentile è Ruben Botta, vicino ai messicani del Pachuca, a cui dovrà aggiungersi obbligatoriamente una cessione eccellente: congelato per ora Kovacic, sulla lista dei possibili partenti, insieme a Guarin e Hernanes, è finito Shaqiri, che ha estimatori in Premier League, tra i quali Stoke City, West Ham e Liverpool.