Dopo la partenza di Tevez la Juve deve ritrovare gli equilibri giusti in attacco con l'innesto di giocatori che non facciano rimpiangere l'Apache. Morata e Mandzukic sono dei punti fermi, ma serve qualcuno che, come Carlitos, abbia il guizzo vincente, qualcuno che sia capace di fare la giocata singola e che sia anche in grado di favorire il gioco altrui. Insomma, serve un trequartista o, comunque, un giocatore di fantasia e con i piedi buoni: un numero dieci, insomma. Nell'arsenale d'attacco della Juve c'è già un certo Dybala, ma la giovane età e la non abitudine ai grandi palcoscenici suggeriscono, almeno nei primi tempi, di centellinare il giocatore.

E poi Dybala non è esattamente un trequartista di ruolo, e quindi, facendolo giocare in quella posizione, si rischierebbe di bruciare un giocatore che ha delle potenzialità enormi. I due principali candidati al suddetto ruolo sarebbero il brasiliano Oscar del Chelsea e il montenegrino Jovetic del Manchester City, e quest'ultimo perché, pur non essendo un trequartista, potrebbe comunque assicurare fantasia e guizzi in attacco. La scelta del fantasista dipenderà anche dall'esborso economico che la Juve dovrà affrontare con gli acquisti di Zaza e Berardi, acquisti già dati per certi (anche se, nel Calciomercato, non c'è niente di sicuro fino a che non c'è la firma sul contratto).

Storari o Neto?

Dopo aver soffiato il portiere Neto alla Fiorentina a costo zero, la Juve si ritrova ad avere tre grandi portieri da gestire, ma, data ovviamente per certa la maglia da titolare a Buffon, la questione riguarda Storari e l'ex viola. Anche qui la scelta non è facile, perché Storari è un affidabilissimo vice Buffon da cinque anni (e questo ruolo non è facile soprattutto dal punto di vista psicologico) e dall'altra parte c'è Neto, cioè il portiere che la Juve vorrebbe per il futuro.

Siccome è molto improbabile che uno tra Storari e Neto si riduca a fare il terzo sostituto, partirà chi, tra i due, avrà le migliori offerte sul mercato (e Neto, in questo caso, potrebbe finire in prestito).

L'Inter scatenata sul mercato

Dopo aver soffiato Kondogbia al Milan e aver sistemato la difesa con gli acquisti di Miranda e Murillo, l'Inter è già la squadra italiana che ha speso di più sul mercato.

Questi forti investimenti sono anche una risposta della società nerazzurra alle tante critiche che il presidente Thohir ha subito negli ultimi tempi. L'allenatore Mancini, che è sempre più entusiasta del progetto e collabora attivamente al mercato della squadra, avrebbe chiesto anche l'attaccante Salah e il centrocampista Perisic.