C'era una volta un crocevia rossonero, saturo di grandi campioni. I più giovani imparavano dai più saggi sapienti del calcio che, allora, gravitavano ancora nell'ambiente di Milanello. Ad oggi invece, il Milan si cristallizza nell'immagine data al passato, annebbiandosi dietro alibi pleonastici. Il fondo monetario di Mr. Bee era manifesto di un cambiamento, il denaro non mancava, la ruota iniziava a girare per il verso giusto, ma qualcosa non è andato. Nonostante gli impercettibili presagi, ben cinque affari di mercato sono andati in frantumi, affari annichiliti dal confronto con il passato. Prima Martinez poi Kondogbia, diversi sono i giocatori che, ambiziosi per come giusto sia, non hanno scelto il Milan per una ragione su tutti. Senza Champions League, entro le mura del campionato italiano hanno sofferto al solo pensiero. Ecco che i rossoneri adesso ci riprovano e sperano che qualcuno in Europa si metta la mano sul cuore.

Prove d'intesa - La prossima settimana l'agente di Jovetic farà tappa in Italia ma sul montenegrino si fionderanno anche Inter e Roma. C'è da vincere la concorrenza, stavolta per davvero: l'ex viola ha un contratto con il Manchester City che scade a Giugno 2018. Intanto i rossoneri stanno per chiudere l'affare Witsel, valutato per una cifra attorno ai 30 milioni. Il centrocampista interessava alla Juve, ma vista la temporanea permanenza di Pogba, i bianconeri rallentano.

Interesse sempre vivo per Bacca - Nonostante la Roma sia in netto vantaggio per bruciare le tappe con il Siviglia, sebbene Sabatini si sia fermato a 25 milioni rispetto ai 30 richiesti dalla squadra andalusa, si inserisce anche il Milan. La sensazione però è che per i lombardi il colombiano sia soltanto un ripiego visto il tradimento di Martinez andato all'Atletico.

Centrocampo centellinato - Occhi puntati su Rabiot. Il centrocampista classe '95 sembra destinato a lasciare il PSG. Con la partenza di Van Gilken, tornato al Chelsea dopo il prestito, e lo stato precario di Montolivo, serve personalità in mezzo al campo. Rabiot, che è stato messo fuori rosa per un breve periodo per poi rientrare grazie alla mediazione della madre-procuratrice al Milan, potrebbe trovare maggiore spazio rispetto in quel di Parigi.