'Serviranno 4-5 innesti'. Così parlava James Pallotta prima dell'apertura del 'caldo ' mercato. Ad oggi l'eco di quelle parole continua ad assordare i tifosi e, diciamolo, Garcia compreso. Il tecnico francese sembrava prossimo alla partenza dopo le sue escandescenti dichiarazioni circa il gap con la Juve. Alla fine, l'ex mister del Lille ha dovuto firmare l'armistizio, trattando la non belligeranza con il club giallorosso. Dalla sua, la leadersheap di Sabatini prova ad aprire pertugi in attacco, con la speranza che un certo Bacca possa bastare a Garcia.

Le ostruzioni del caso - Il contratto di Carlos Bacca scadrà nel giugno del 2018. Il Siviglia ha già stabilito la cifra prevista per la clausola rescissoria, pare che oscilli tra i 25 e i 30 milioni. La Roma quindi, dovrà sborsare un esoso budget per un classe '86 esploso tardi, nel Bruges ha collezionato 54 presenze mettendo nel sacco ben 31 goal, dopo il 2009, anno in cui 'El peluca' ha iniziato a giocare da professionista. Sebbene ci sia il consenso del giocatore, manca ancora l'intesa con il Siviglia che, aveva riscattato il colombiano a 7 milioni e, considerato il valore di mercato, circa 20, c'è da credere che il presidente Josè Castro Carmona non intenda liberarsi del suo gioiello con 'pochi centesimi', si fa per dire. La punta sudamericana in Andalusia, su 58 presenze in questa stagione, è andato a segno 28 volte. In Europa League, con 7 goal, si è piazzato alle spalle di Lukaku, altra suggestione della Roma. Anche per il belga si porrebbe lo stesso problema di Bacca. Il giovane 21enne, stimato per 30 milioni, ha un contratto in scadenza a giugno 2019. L'Everton ha riscattato Lukaku per 35 milioni , cifra erogata al Chelsea.

Dzeko, un sogno che rimarrà tale? - La lunga carriera di Edin Dzeko ha trovato una continuità scandita da fasi di luce e ombre. Infatti, in questa ultima annata, il bosniaco su 32 presenze è andato a segno solo 8 volte. Il tecnico Pellegrini, nonostante Dzeko abbia ancora un contratto per altri tre anni, lo ha tagliato fuori dal progetto dei Citizens. Per la Roma il problema ad acquistarlo non si porrebbe, visto che la punta costa 15-20 milioni. L'ostacolo maggiore sarebbe l'ingaggio. Djeko percepisce 6 milioni dal Manchester City, mentre Bacca ad esempio, arriverebbe massimo ai 4, con una Roma disposta a dargli il doppio rispetto a quanto intascava al Siviglia.

Prima il mercato in uscita - Tre nomi per una punta di spessore: Destro, Doumbia e Ljajic si tengano pure pronti. L'attaccante marchigiano, rientrato ai box, piace alla Fiorentina nel caso in cui lasciasse partire Gomez. Esonerato Montella, il tedesco potrebbe però restare dando così, al Torino, la possibilità di arrivare a Destro per un Bruno Peres già promesso alla Roma. Doumbia sembra destinato a polarizzarsi in Cina, forte l'interesse del Beijing. Infine Ljajic piace in Bundesliga.