Ormai è confermato il divorzio tra Rafael Benitez e il Napoli. Ma il presidente De Laurentiis non è rimasto fermo con le mani in mano e sembra già aver individuato il giusto sostituto.
Un altro spagnolo alla guida dei partenopei?
Nelle ultime ore era ritornato clamorosamente in auge il nome di Walter Mazzarri, ben visto dai vertici azzurri. Ma qualcosa ha fatto cambiare idea a ADL che sembra aver scelto, per la seconda volta consecutiva, un allenatore spagnolo: parliamo di Unai Emery, classe 1971, attualmente alla guida del Siviglia (fresco vincitore dell'Europa League).
Vediamo nel dettaglio chi è Emery
Come già detto è un classe '71 e da calciatore copriva il ruolo di centrocampista. La sua carriera è iniziata nel 1990 quando esordì, a soli 19 anni, nelle file della squadra B della Real Sociedad. In venticinque anni ha cambiato casacca in quattro occasioni giocando sempre nella seconda divisione spagnola.
In tanti lo vogliono...
Diversa, invece, è la carriera da tecnico, che lo sta portando a togliersi delle belle soddisfazioni, con due Europa League conquistate consecutivamente (2013-14, 2014-15). Chi, in passato, aveva già "buttato gli occhi" sul tecnico spagnolo sono state Milan, West Ham, Manchester City e ora il Napoli. De Laurentiis è volato in Spagna per trattare di persona con l'attuale tecnico del Siviglia.
Qual è lo scoglio da superare?
Non è tanto l'aspetto economico la parte insormontabile, bensì la considerazione che il Siviglia, in virtù dell'Europa League appena conquistata, parteciperà alla prossima Champions League mentre il Napoli, dopo la sonora sconfitta con la Lazio, partirà dall'Europa League.
Nella sua carriera da allenatore una parentesi russa
Vediamo più da vicino la sua carriera in panchina.
Da calciatore si ritira nel 2005, e subito tenta la sua carriera da tecnico sulla panchina del Lorca Dep (società nata nel 2002 e fallita solo 10 anni più tardi) portando la squadra alla promozione. Nel 2006/07 approda all'Almeria, portando anch'essa alla promozione nella Liga 2007/08. Nel 2008/09 passa al Valencia portando la squadra in Champions League.
Nel 2012/13 vola in Russia allo Spartak Mosca, società che lo esonerò solo qualche mese più tardi. Infine l'approdo al Siviglia con la doppietta in due edizioni di Europa League. Qualora sbarchi alle falde del Vesuvio, saprà fare meglio del connazionale Benitez? Lo scopriremo solo vivendo...