Il Consiglio dei soci del Betis Siviglia ha deliberato l'assalto all'esterno spagnolo della Fiorentina Joaquin, in procinto di lasciare Firenze dopo le esternazioni di lunedi contro la dirigenza viola.

Il club andaluso ha deciso di offrire un milione di euro per riportare il giocatore in Spagna, ma la richiesta della Fiorentina per lasciar partire il giocatore è ancora molto distante. Il club viola, infatti, sarebbe disposto a lasciar partire Joaquin solo per un'offerta da 5 milioni di euro, con la premessa che l'affare si chiuda entro mercoledi, e che dopo la death line il mercato viola si considererà chiuso.

Adesso il Siviglia dovrà decidere cosa fare. Intanto Pradè lavora alacremente per trovare un eventuale sostituto di Joaquin, qualora l'affare con il Betis andasse in porto. Nelle ultime ore è caldissimo il nome di Alessio Cerci, un altro ritorno, dopo l'esperienza fiorentina non esaltante, quando Mihailovic allenava i viola. Le prossime 24 ore saranno decisive.

E' caldo l'asse Borriello-Bonera per il Carpi

Il Carpi, intanto, sta per mettere a segno un doppio colpo di grido. Il club emiliano starebbe per chiudere l'acquisto di Marco Borriello, da tempo inseguito dal direttore sportivo Sean Sogliano, e che arriverebbe a parametro zero. Un affare low cost con i dettagli dell'ingaggio ancora da limare, anche perchè il giocatore dovrà ridursi lo stipendio rispetto a quanto percepiva a Roma.

L'altro colpo low cost che Sogliano sta provando a mettere a segno è quello relativo all'ex difensore del Milan, Daniele Bonera, svincolato dai rossoneri a giugno. Il difensore arricchirebbe d'esperienza una rosa ancora acerba per fronteggiare il massimo campionato italiano.

Un altro affare che potrebbe andare in porto nelle prossime ore è quello di Mocinic, un centrocampista del Rijeka, che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto a favore del Carpi. Tre affari sui quali ruoterà il destino del mercato degli emiliani nelle prossime ore, con i tifosi che attendono ansiosi nuovi innesti, che rendano più competitiva la rosa di Castori.