Acquisto a titolo definitivo. Andrea Belotti è un giocatore del Toroa tutti gli effetti. Dopo la firma del contratto - immortalata sul sito ufficiale della società, davanti al direttore sportivo Gianluca Petrachi, e al manager dell’atleta, Sergio Lancini - il primo allenamento dinanzi a poco meno di tremila tifosi, che lo hanno acclamato in massa, tributandogli calorosi applausi. Un’operazione imponente quella conclusa dal Torino con il Palermo, fra tutte quelle del calciomercato, che si aggirerebbe intorno agli otto milioni di euro.

Chi è Andrea Belotti?

Attaccante, classe 1993, è nato a Calcinate, seimila anime in provincia di Bergamo. Tutti lo chiamano il "Gallo", per il modo di esultare un po' bizzarro dopo un gol. Perché come un gallo? Non è un mistero. Si tratta delcognome di un amico del calciatore, che gli è stato accanto nelle situazioni più dure. Lui ha suggerito a Belotti di mimare l’animale per far festa dopo una rete messa a segno. Anche il numero di maglia, il 99, parla delle sue amicizie e di una scommessa in particolare.

Al di là di tutto, Belotti ha saputo guadagnarsi l'attenzione di tutti a suon di gol e prestazioni maiuscole, con la maglia rosanero del Palermo(62 presenze e 16 reti), e con quella della Nazionale Under 21 (9 reti in 18 partite).

Primi calci all’oratorio di Gorlago e poi alla Grumellese, Belotti è cresciuto nell'Albinoleffe. Qui si è distinto subito, proponendosi come vero talento, capace di giocare da prima punta, 14 acuti in 39 gare.

Belotti sarà il nuovo Ciccio Graziani?

Ad alcuni ricorda Roberto Boninsegna, ad altri Gianluca Vialli, il presidente Urbano Cairo si augura che sia il nuovo Ciccio Graziani. Similitudini a parte, a Belotti basterà essere semplicemente Belotti, un centravanti che ricorda quelli di un tempo - ma moderno nel modo di concepire un ruolo chè è profondamente mutato nel corso degli anni - una forza della natura, un lottatore dal primo all’ultimo minuto, con un fiuto del gol non comune. Un giocatore che ha tanta fame di vittorie.

Al suo attivo solo una promozione dalla B alla A, con il Palermo, al termine della stagione 2013-14. Con il Toro può scrivere altre pagine importanti della sua carriera, a cominciare dal prossimo campionato di Serie A.