Sarà un Trapani calcio "sicilianizzato" quello che fra poco meno di un mese si presenterà ai nastri di partenza del campionato di Serie B che, senza ulteriori rinvii, partirà, ufficialmente il prossimo 5 settembre. Un Trapani, quello di mister Cosmi, che punterà tanto sui giocatori siciliani come il centrale difensivo palermitano, Andrea Accardi, proveniente dal Palermo primavera, il messinese Pasquale "Lito" Fazio, ex Ternana, l'esperto centrocampista palermitano, Maurizio Ciaramitaro,ed i due promettenti attaccanti Adriano Montalto e Ernesto Torregrossa.

Trapanese di Erice, ex Martina Franca il primo e nisseno, di San Cataldo, ex Crotone e di proprietà dell'Hellas Verona il secondo. A questi, potrebbe aggiungersi a brevissimo il baby trequartista Accursio Bentivegna, che sarebbe finito nel mirino del Trapani: classe '96, originario di Sciacca, ha collezionato anche tre presenze in A con la maglia del Palermo.

Insomma, una compagine, quella del presidentissimo Morace, che è destinata a far bene e questo inizio di stagione sta dando, in questo senso, diverse conferme. A partire dai risultati, che sono confortanti e più che soddisfacenti. Si parte dal pareggio con la "quotata" Sampdoria di Walter Zenga con gol di Montalto, si prosegue con vittoria di prestigio contro l'Hellas Verona di Mandorlini, con marcatori Montalto e Coronado e si finisce con vittoria contro l'ottima Feralpisalò di mister Serena per 2-0.

Difesa solida che prende pochissimi gol, centrocampo dinamico, qualità nel gioco grazie all'innesto del brasiliano, ex Brescia, Sodinha,ed attacco che promette "scintille" con il tandem Montalto-Torregrossa, quest'ultimo giunto in ritiro solo a fine luglio. Il primo, già in gol con Samp ed Hellas, è reduce da una buona stagione in "Lega Pro" con il Martina Franca, con la quale ha totalizzato 25 presenze e 10 gol, mentre il secondo viene da un'ottima stagione in terra calabrese, con la maglia del Crotone, con il quale ha contribuito a suon di gol alla salvezza della squadra rossoblu.

Tanta Sicilia in campo, in una squadra professionistica, non si vedeva dai tempi del Palermo di mister Arcoleo, nel quale militavano i vari Galeoto, Pisciotta, Giacomo Tedesco e Tanino Vasari. Quel Palermo fece benissimo e questo Trapani vuole fare altrettanto. Prima la salvezza, poi come si suol dire, l'appetito vien mangiando.

In A ci sono arrivate con grande sacrificio sia Carpi che Frosinone, e con questo spirito di gruppo i granata possono far davvero grandi cose. Ora, gli ultimi due test meno probanti con Torgiano (squadra Eccellenza Umbra) e Voluntas Spoleto (squadra di Serie D), prima del primo match ufficiale della stagione di Coppa Italia Tim che si giocherà in casa, al "Provinciale", il 9 agosto (ore 20.30), contro il neopromosso Como. Passando il turno, ci sarà da affrontare la vincente fra Cagliari e Virtus Entella. Una competizione, oltre al campionato, a cui la società tiene tanto (vedi i sedicesimi di finale raggiunti contro l'Inter nel 2013). In cittàregna l'entusiamo per l'operato del ds Faggiano, che sta allestendo una squadra ben attrezzata, e molti abbonati dello scorso anno hanno già riconfermato l'abbonamento con un numero che è destinato a crescere fin dalle prossime ore.