Siamo passati da una austerity calcistica che personalmente non avevo mai vissuto in prima persona (sono nato nel 1974), ad una estate di Calciomercato che, se pur non confrontabile con i fasti andati, segna decisamente una inversione di tendenza. In questi anni si è giocato molto sulla creatività dei direttori sportivi attraverso prestiti, comproprietà, plusvalenze e scambi. Adesso, eliminate le comproprietà (tipicasingolaritàdel sistema Italia), la moda è l'obbligo del riscatto ad un prezzo concordato. Il prossimo passo sarò forse l'accensione di un mutuo per assicurarsi un calciatore.

In ogni caso un modo per far girare calciatori e soldi (anche ai procuratori).

Questo campionato si annuncia sicuramente come più equilibrato dei precedenti

La Juventus ha iniziato un processo di rinnovo (un po' come fa costantemente l'Arsenal), sia ringiovanendo la rosa che cercando di assecondare le richieste di Massimiliano Allegri; sulla carta si è mossa benissimo ma, aver tolto Tevez in attacco potrebbe rivelarsi un handicap, ancor più di quelli di Pirlo e Vidal che lo scorso anno non hanno mantenuto gli standard cui ci eravamo abituati.

La Roma sembra forse aver indovinato l'attacco con Dzeko e Salahche certamente non potranno far peggio di Iturbe e Doumbia. Totti sembra incominciare ad accettare sempre più la panchina (la classe rimane ma l'età ha il suo peso), e limitarne l'utilizzo preservandone le energie potrebbe sempre essere una arma vincente all'occasione.

Se consideriamo che in difesa è tornato Castan certamente crearà qualche problema in più dello scorso anno alla Juve.

Il Napoli ha perso qualcosa in spettacolo là davanti, ma dovrebbe guadagnarnein quadratura e preparazione (atletica e tattica). Benitez è un grande allenatore ma non lo ritengo adattoad una squadra come il Napoli e al campionato italiano.

Se Higuain la smetterà di ritenersi un campione fuor d'acqua,giocherà con costanza e segnerà anche i rigori allora ne vedremo delle belle. Manca qualcosa in difesa e non credo che Maksimovic a 18 milioni garantisca un salto di qualità. Basterebbe registrare qualcosa davanti al portiere Reina, che nel frattempo è tornato e potrà dirigere i compagni meglio dei suoi predecessori.

Le milanesi (Mihajlovic in foto) poi sembrano voler alzare la voce. Ne hanno di strada da recuperare ma hanno comprato tanto, forse pagandotroppo, certamente hanno preso tanti buoni giocatori e qualche potenziale fuoriclasse come Kondogbia.

E dietro di queste?

Una parola di simpatia per il Torino, che con un bilancio solido, senza i soldi delle società citate prima, sembra comunque avviato ad un programma ambiziosograzie auna spina dorsale solida cui è stato aggiunto qualcosa della uscente Under-21. Zappacosta, Baselli, Benassi e forse Belotti sono splendidi giovani e potenziali azzurri. A Ventura il compito (solito) di migliorarli ancora.

Darmian era uno scarto e non ha certo brillato all'inizio, ma chi segue Ventura ha sempre un risultato....

vedete quelli che lo hanno abbandonato anzitempo (Immobile, Cerci, D'Ambrosio, Ogbonna). La Sampdoria non credo possa ripetersi viste le premesse tecniche e societarie. Per finire solo un pensiero a tutte le squadre che lotteranno per salvarsi e di cui nessuna parte già spacciata. Se il Bologna neopromosso spende 10 milioni per Destro allora ci sono le basi per tornare a sognare gli anni '80 e '90.