Da un fallimento, si sa, è difficile rialzarsi, soprattutto se si tratta di un fallimento a livello aziendale o ancor di più se l’azienda si occupa di una squadra di calcio. E’ questo il caso del Parma Calcio, che dopo oltre 100 anni di storia scompare dal panorama calcistico italiano e lo fa lasciando negli occhi e nella mente dei tifosi solo ricordi di quella gloriosa squadra che negli anni ’90 dominava a livello nazionale ed europeo. Quel famoso Parma che faceva parte delle “Sette sorelle d’Italia”, che nel suo prestigioso palmares vanta 3 Coppa Italia vinte (1991-92, 1998-99, 2001-02), 2 Coppa Uefa (1994-95, 1998-99), 1 Coppa delle Coppe (1992-93), 1 Supercoppa Italiana (1999-00) e 1 Supercoppa Europea (1993-94).

Negli anni successivi il Parma ha partecipato diverse volte alla Coppa Uefa, arrivando addirittura in semifinale nel 2005, perdendo poi malamente con il CSKA Mosca.

IL DECLINO

L’ultima batosta però, quella decisiva per la storia del Parma, è arrivata al termine della stagione 2013-14, quando a causa del mancato ottenimento della licenza UEFA, la squadra dell’ex presidente Tommaso Ghirardi non ha potuto partecipare alla competizione europea dell’Europa League, nonostante la squadra si fosse classificata al 6° posto nel campionato appena concluso, vedendosi così sfumare una ghiotta opportunità di rilancio e soprattutto una boccata di ossigeno per le casse della società. Chissà se l’ottenimento della licenza UEFA non avrebbe potuto cambiare il corso della storia del Parma, il quale nella stagione successiva (quella conclusasi appena 2 mesi fa) retrocede mestamente in serie B, dilaniato dai debiti e tra lo sconforto generale della tifoseria ducale che vede oltre 100 anni di storia passare via davanti gli occhi quasi come un film dal finale tragico.

LA RINASCITA

Quella che si sta vivendo oggi è già storia. Ilnuovo Parma del patron Nevio Scala (allenatore dei ducali dal 1989 al 1996) riparte dalla Serie D e lo fa con un rinnovato entusiasmo, con il popolo gialloblù che alla campagna abbonamenti lanciata dalla società risponde “presente” in modo netto e deciso. Ad oggi il numero di abbonamenti sottoscritti dai tifosi del Parma supera quota 8000 e per il Campionato Nazionale Dilettanti è già record assoluto. Prossimo obiettivo? Sicuramente raggiungere quota 10000.