Erano gli anni '90, gli anni di Callisto Tanzi e della sua Parmalat. Il Parma calcio era passato dall'essere una piccola realtà a una squadra di vertice, che lottava per lo scudetto, vinceva una Coppa Uefa e Coppe Italia. Contendeva i trofei alla Juventus, la Juventus di Lippi che vinceva di tutto e di più. Contava su campioni come Buffon, Thuram, Cannavaro, Stanic, Sensini, Zola, Asprilla, Crespo, Dino Baggio ed altri. Poi Tanzi e la Parmalat finirono nei guai, trascinandosi anche i ducali. Con i primi finiti nelle mani di una Multinazionale francese, e i secondi in quelle dell'imprenditore Ghirardi.

Non era più il Parma dei vertici, ma bene o male se la giocava e sfornava talenti e vantava qualche buon giocatore appetito dalle grandi.

Il declino

Poi però la sciagura: Tfr non pagati non permettono alla società gialloblu di partecipare quest'anno all'Europa league (ci va il Torino, ancora in competizione) e così è tutta una concatenazione di cause, con l'uscita di scena di Ghirardi e tanti fantomatici compratori. Con la società che non versa stipendi ai suoi dipendenti da circa otto mesi, situazione che ha portato alla fuga di Cassano (il quale sta ancora decidendo sul proprio futuro) ed altri giocatori di prestigio come Paletta (finito al Milan). Ma non solo i calciatori e l'allenatore Roberto Donadoni non vengono pagati, bensì tutti i dipendenti, perfino l'Hotel che li ospita.

Con lo spauracchio che si vada verso il fallimento a campionato in corso. Cosa succederebbe in tal caso in Serie A?

Partite perse a tavolino per 0-3

Intanto una prima conseguenza c'è stata: la gara Parma-Udinese è stata rinviata dalla Prefettura di Parma per problemi di sicurezza. Già perché gli steward addetti al controllo della sicurezza sugli spalti neppure sono stati pagati, dunque niente servizio.

Ora la data cruciale diventa il prossimo 19 marzo, quando la Procura di Parma si esprimerà sul fallimento societario. Qualora dovesse essere decretato, il regolamento prevede al Comma 4 che le partite future saranno perse tutte a tavolino per 0 a 3. Un campionato falsato, insomma.

I precedenti

La Serie A ha già dovuto affrontare situazioni simili.

Ma tutte decise a campionato concluso. Parliamo di Fiorentina (nel 2002), Lazio (2004), Torino (2005) e lo stesso Parma nel 2004 (il succitato dopo-Tanzi). Tutti gli appassionati di calcio sono ora col fiato sospeso. Soprattutto, e ovviamente, i tifosi del Parma.