In attesa di vedere le prime partite di Champions League con le sole Juventus e Roma a rappresentare l'Italia, ci sono molte novità per quel che riguarda la competizione europea riservata alle squadre Primavera. A partire da quest'anno, infatti, la Uefa ha deciso di aumentare il numero delle partecipanti da 32 a 64 e, un po' come accade per la Champions vera e propria, ci saranno preliminari, playoff e fase a gironi. La grande protagonista di quest'anno, assieme ai coetanei di Juventus e Roma, sarà il Torino, che l'anno scorso ha sorpreso tutti battendo la Lazio in finale ai rigori e aggiudicandosi il campionato Primavera 2014-15.

I Granata, che inizieranno il loro cammino in Europa a fine settembre contro gli slovacchi del Senica, proveranno a fare bene almeno quanto l'Inter di Stramaccioni, che riuscì a vincere la prima edizione della Champions dei giovani in finale contro l'Ajax. Quell'occasione, però, valse solo per sperimentarne il format e solo dall'anno successivo l'Uefa decise di far valere il trofeo a tutti gli effetti, determinandone regole e andando via via a inserire numerosi dettagli in più.

Cosa cambia nella Uefa Youth League di quest'anno

Aspettando il campionato di Serie A, fermo per la sosta delle nazionali, è possibile fare il punto della situazione sul format della Uefa Youth League. Il torneo prevede che nella prima fase ci siano tutte le squadre Primavera delle rispettive compagini impegnate nella fase a gironi della Champions vera e propria.

Roma e Juventus, quindi, saranno assieme, rispettivamente, a Barcellona, Leverkusen e Bate (da una parte) e a Man. City, M'Gladbach e Siviglia (dall'altra). I piccoli Granata, invece, dovranno superare prima un preliminare (contro il sopracitato Senica) ed eventualmente giocherebbero un playoff in gara unica con una delle seconde piazzate nella fase a gironi della Champions dei grandi. La finalissima del torneo, ricordiamo, si disputerà il prossimo 18 aprile direttamente a Nyon, dove ci si augura di ritrovare una delle tre italiane in corsa.