Da capitano nerazzurro a riserva, nemmeno troppo di lusso. Triste il destino di Andrea Ranocchia, 27enne difensore centrale di Assisi (PG), ritornato all'Inter nel gennaio 2011 dopo essere cresciuto proprio nel settore giovanile della Beneamata. Nella scorsa stagione Ranocchia è stato un titolare (quasi) inamovibile della retroguardia interista, primo capitano dell'era post Javier Zanettie caricato di tante responsabilità: il ragazzo ha disputato una stagione di Serie A caratterizzata da pochissime, flebili luci, e molte, inquietanti ombre; una serie di errori a ripetizione che lo hanno mandato indigesto a gran parte dei sostenitori dell'Inter e convinto Roberto Mancini a chiedere, sul mercato, rinforzi adeguati proprio tra i centrali di difesa.

La sessione estiva di Calciomercato, quindi, ha regalato al Mancio il colombiano Jeison Murillo, il brasiliano João Miranda, e restituito persino il cileno Gary Medel al ruolo che, abitualmente, ricopre con la maglia della Nazionale cilena. Per Andrea Ranocchia dunque gli spazi si sono notevolmente ridotti: nel derby contro il Milan dello scorso 13 settembre, addirittura, con Miranda fuori causa per infortunio, l'allenatore ha preferito spostare definitivamente Medel dietro anziché affidarsi al difensore già nel giro degli Azzurri di Antonio Conte, concedendogli soltanto uno scampolo di gara nel finale.

In virtù di questo, Andrea Ranocchia, che pure, a parole, viene difeso e coccolato a spada tratta da Mancini in pubblico e nelle interviste, avrebbe maturato la decisione di andare via già nella prossima finestra di mercato, in gennaio.

Non accetterebbe, infatti, di passare il resto della stagione seduto sulla (nuova) panchina dello stadio 'Meazza', soprattutto perché, non giocando, rischia seriamente di perdere il treno per Euro 2016. Il Milan, da tempo, lo segue con attenzione: i rossoneri potrebbero tentare l'assalto a Ranocchia, cercando di convincerlo a passare sull'altra sponda dei Navigli, qualora dovessero separarsi da Philippe Mexés; ad oggi, però, appare molto più probabile una sua partenza verso l'estero, più precisamente verso la Premier League inglese.

Secondo quanto riportato da 'Tribal Football', sarebbero ben quattro le compagini del massimo campionato britannico fortemente interessate a Ranocchia: il Newcastle United, il Crystal Palace, ma, soprattutto, come riferito anche dal 'Daily Star', farebbero sul serio il Tottenham Hotspur di Mauricio Pochettino e l'Everton di Roberto Martínez.

Ranocchia incamera le offerte, valuta e, a gennaio, deciderà il da farsi: intanto, con estrema professionalità, nonostante le critiche, cerca di mettere in difficoltà l'allenatore nelle sue scelte settimanali.