Finito un mercato condotto senza infamia e senza lodi, la Fiorentina si appresta adesso a rimodellare la propria società, nel tentativo di imprimere una vera e propria svolta alla voce 'ricavi' che da tempo sembra essere impallidita.

I Della Valle, per lungo tempo, hanno cercato di dare una dimensione europea alla squadra, riuscendoci in gran parte, dopo aver conquistato nella scorsa stagione la semifinale di Europa League. Sul versante ricavi un ruolo fondamentale sarà svolto dal direttore generaleAndrea Rogg. Non sarà un lavoro facile, anche perché la questione stadio appare decisamente in stand-by, il mercato è ancora in fase di stallo e si dovrà cercare di puntare su nuovi versanti per rimpinguare gli introiti.

In una città d'arte e di cultura come Firenze, è impossibile non pensare al turismo come risorsa primaria dalla quale attingere risorse. Intercettare l’immenso flusso turistico fiorentino, con spunti, novità e progetti a lungo e medio termine, sarà oggetto di valutazione da parte dei dirigenti viola.

Abbinare calcio e turismo, una ricetta vincente in Europa

Inserire la storia e la tradizione della squadra di calcio nell'ambito degli itinerari turistici è un idea già diffusa in altri club calcistici, soprattutto in Spagna e in Inghilterra. Un modo per espandere in modo sano il proprio marchio,raggiungendo nuovi tifosi o semplici simpatizzanti. Per fare questo occorrerà consolidare l'immagine della Fiorentina in Europa, e la strada verso l'affetto del pubblico non può non passare anche attraverso i risultati sul campo, che sono sempre un ottimo strumento di promozione per l'immagine di una società calcistica.

In questo senso potrebbe dare una mano proprio quello sponsor che manca da oltre una stagione sulle maglie dei giocatori della Fiorentina. Una assenza che contribuisce a rendere meno pingue la voce ricavi, e che di certo non aiuta in termini di immagine. Anche l'originalità dei colori della maglia può contribuire a rendere sempre più forte l'identità della Fiorentina nel mondo. Servono idee e risorse, e la dirigenza viola ha voglia di crescere.