Si è svolta ieri sera, 6 settembre, allo stadio Barbera di Palermo,la partita Italia-Bulgaria valida per la qualificazione agli Europei di Francia 2016.L'Italia è subito aggressiva e spregiudicata e già nel primo minuto può passare in vantaggio: El Shaarawy manda di poco sopra la traversa un pallone colpito in rovesciata. L'intesa sulla fascia destra tra Darmian e Candreva funziona bene, almeno per la prima frazione di gioco. Ed è sempre il giocatore della Lazio a creare scompiglio nell'area di difesa avversaria. Al quinto minuto si procura un calcio di rigore che viene realizzato da De Rossiche gioca al posto di Pirlo.

Straripante anche sulla fascia sinistra, merito di un El Shaarawy in straordinaria condizione, l'Italia ha molte occasioni per segnare la rete del raddoppio. Occasioni puntualmente sprecate da Pellè.

Finisce immeritatamente 1-0 per gli azzurri il primo tempo.

Inizia, invece, male il secondo tempo: De Rossi viene espulso per un fallo di reazione. L'Italia continua ad attaccare sulla fascia sinistra, mentre la spinta di Candreva e Darmian sulla destra diventa più morbida. Il ruolo del regista è di fatto affidato a Verratti, che nel complesso gioca bene, ma non riesce ad interpretare al meglio il compito affidatogli da Conte: tiene sempre troppo basso il baricentro della squadra.

Finisce 1-0 per gli azzurri.

L'Italia con 18 punti rimane in testa alla classifica del suo girone.

Promossi

Buffon: interviene puntuale ed evita il goal in due occasioni. Salva l'Italia da un pareggio immeritato:migliore in campo.

El Shaarawy: vitale, energico, imprevedibile, salta con convinzione l'avversario creando superiorità numerica. Peccato non abbia segnato.

Frizzante.

Bonucci: dopo la prestazione sottotono con Malta, ritrova solidità in difesa e riesce ad impostare in maniera interessante alcune manovre di gioco, a differenza di Chiellini.Certezza ritrovata.

Bocciati

De Rossi: realizza il rigore al sesto minuto, poi il vuoto. Al diciottesimo compie una leggerezza che poteva essere fatale per gli azzurri.

Come regista, tiene la squadra troppo bassa e viene espulso all'inizio della ripresa per un ingenuo e superficiale fallo di reazione. Ingiustificabile.

Verratti: gioca nel complesso bene, recupera molti palloni, ma non riesce a dare un senso alla sua manovra di gioco. Tutte le azioni offensive degli azzurri sono partite dalle fasce, ovvero dai movimenti di Candreva-Darmian e De Sciglio-El Shaarawy. Non adatto per il ruolo del regista.

Pellè: sbaglia tre occasioni nette. Un attaccante la deve mettere dentro: aggiusta il tiro.

Zaza: entra nel secondo tempo e perde puntualmente tutti i palloni che riceve. Inconcludente.