Era l'8 settembre 2011 quando la Juventus inaugurò lo Juventus Stadium, prima stadio di proprietà di un club di calcio italiano.Da quel giorno, lo Stadium è stato teatro di tante vittorie e di trofei celebrati, ma anche un enorme fonte di guadagno per le casse bianconere. In questi quattro anni, infatti, i bianconeri hanno guadagnato ben 200 milioni di euro, cifra in cui sono compresi anche i guadagni del museo della squadra e dell'area commerciale intorno allo stadio. Entusiasta degli ottimi risultati prodotti dallo Stadium, la Juve ha deciso di ampliare i propri confini e di costruire un impianto edile-sportivo in pieno stile inglese e senza precedenti nella storia del calcio italiano.
L'impianto si estenderà nell'area che circonda lo stadio bianconero e in cui la società ha investito quasi 100 milioni di euro tra acquisizione del territorio e costruzioni. La novità principale di quest'area bianconera riguarda lo spostamento della sede societaria che quindi traslocherà dallo storico Corso Galileo Ferraris a pochissimi metri dallo Juventus Stadium.
L'impianto e la clinica targate Juve
Oltre alla nuova sede, in quest'area verranno costruiti anche la nuova dimora di JTV, un cinema multisala, un complesso residenziale e un albergo a quattro stelle che verrà utilizzato anche dalla prima squadra nei ritiri prima delle partite. Inoltre, l'impianto vedrà anche la costruzione dei nuovi campi di allenamento che verranno usati dalla prima squadra e dalla primavera e che quindi porteranno il centro Sportivo di Vinovo ad essere impiegato esclusivamente per le partite casalinghe della squadra primavera.
Infine, a completare quello che è stato ribattezzato J-Village, ci sarà una clinica medica all'avanguardia in cui la Juventus si avvarrà della collaborazione del Gruppo Santa Clara. Il personale medico è già stato selezionato con cura dalla Juventus nei mesi precedenti e si occuperà principalmente della cura dei calciatori, ma anche della ricerca di nuovi metodi per prevenire e ridurre i tempi di recupero degli infortuni. L'intera area (sede compresa) sarà disponibile entro il 2017 e porterà nelle casse bianconere circa 10 milioni di euro annuali.