C'è molto rammarico il giorno dopo la chiusura dei gironi d'andata di Champions League 2015-2016 per le italiane impegnate. Entrambe infatti hanno la sensazione di avere gettato alle ortiche delle ottime opportunità di mettersi in una situazione positiva di classifica. Nella giornata di martedì infatti la Roma ha bruciato una vittoria già in tasca facendosi recuperare due gol negli ultimi 10 minuti di partita; nella serata di ieri invece la Juventus ha sprecato l'opportunità di consolidare il primo posto contro un Borussia Moenchengladbach arrendevole che ha pensato soltanto a non prenderle.

Andiamo a vedere la situazione girone per girone.

I gironi di Champions League 2015-2016 dopo le partite d'andata: solo lo Zenit a punteggio pieno

Girone A: il pareggio di ieri sera tra PSG e Real Madrid rimanda ogni discorso sul primo posto del girone, ma non quello sulla qualificazione, scontata per queste due squadre. Entrambe infatti rimangono a 7 punti mentre il Malmoe, vincendo in casa contro lo Shaktar, aumenta le proprie chance di qualificarsi almeno per l'Europa League.

Girone B: un inaspettato pareggio del Manchester United in casa del CSKA Mosca toglie punti pesanti ai Red Devils che adesso rischiano grosso. In vetta alla classifica c'è infatti il Wolfsburg a 6 punti e Rooney e compagni sono invischiati nella lotta per il secondo posto a pari punti (4) proprio col CSKA e solo con un punto di vantaggio sul PSV.

Girone C: scontata la vittoria dell'Atletico Madrid sull'Astana, sorprende invece la rimonta del Galatasaray che ribalta il risultato contro il Benfica e ritorna in gioco. Se i portoghesi avessero vinto infatti per i turchi sarebbe stata notte fonda, e invece la classifica dice Atletico e Benfica a 6 e Gala a 4 e ancora perfettamente in corsa.

Girone D: occasione sprecata per la Juve che sarebbe potuta essere a punteggio pieno e invece ora si deve guardare dal ritorno del Manchester City vittorioso contro il Siviglia grazie ad una rete di De Bruyne a tempo scaduto. La classifica dice Juventus 7, City 6 e Siviglia 3, se i bianconeri dovessero vincere la prossima gara, e vincesse anche il City, la qualificazione sarebbe matematica per entrambe.

Girone E: il Barcellona porta a casa i tre punti in modo agevole contro il Bate Borisov e consolida il primo posto in classifica a 7 punti; la Roma fino all'80' era al secondo posto, ma poi ha gettato alle ortiche la vittoria e adesso si trova nei guai, ma ancora è tutto in gioco. Al secondo posto ci sono i tedeschi del Bayer a 4 punti, il Bate è a 3 e la Roma a 2. Senza vittoria nella prossima partita però la qualificazione sfumerebbe quasi matematicamente.

Girone F: clamorosa vittoria di nervi dell'Arsenal che batte il Bayern Monaco e ritorna in corsa. In caso di sconfitta i Gunners sarebbero già stati eliminati, e invece il pesante 2-0 inflitto ai bavaresi rimescola le carte. Ne approfitta l'Olympiakos che batte a Zagabria la Dinamo e si porta clamorosamente al primo posto del girone proprio insieme ai tedeschi.

Qui può succedere ancora di tutto perché greci e tedeschi sono a 6 punti, Arsenal e Dinamo a 3.

Girone G: il Chelsea stecca ancora, stavolta in casa della Dinamo Kyev, e la panchina di Mourinho trema sempre di più. Nell'altra partita il Porto vince contro il Maccabi e la classifica adesso dice Porto a 7, Dinamo a 5 e Chelsea solo a 4. I Blues non usciranno completamente dalle coppe europee, ma se non dovessero vincere nella prossima partita rischierebbero seriamente la retrocessione in Europa League.

Girone H: lo Zenit vince contro il Lione e diventa l'unica squadra ancora a punteggio pieno. Il Valencia vince contro il Gent e si candida al secondo posto con 6 punti a +5 dalle avversarie. Qui i giochi sembrano già fatti, resta solo da assegnare il terzo posto.