Mentre la Juventus continua ad osservare terzini e trequartisti per eventuali colpi di mercato di gennaio, i dirigenti bianconeri stanno lavorando su un altro piano molto importante: quello dei rinnovi. Ci sono alcuni calciatori imprescindibili per il gioco della Juventus che dovranno necessariamente restare mentre altri potrebbero essere svincolati a fine stagione per continuare la politica di svecchiamento della rosa. Analizziamo chi resta e chi parte in casa Juventus.

I rinnovi in casa Juve: Morata e Cuadrado

Le priorità dei prossimi mesi in casa Juve sono i rinnovi di Alvaro Morata e Juan Cuadrado.

L'ex Fiorentina è di proprietà del Chelsea. Arrivato quasi per caso, in prestito, sul finire dello scorso calciomercato, è diventato un calciatore di cui Allegri non può fare a meno. È l'unico che salta l'uomo, sa imprimere un'accelerata al gioco e crea da solo il numero di occasioni che creano tutti i suoi compagni messi insieme. Al Chelsea non si è ambientato e pertanto sarebbe ben contento di tornare in Italia dopo l'esperienza in viola. La Juventus col Chelsea ha stabilito solo il costo del prestito, 1,5 milioni, e la possibilità per i bianconeri di riscattare il colombiano, ma non è stato deciso a che prezzo. In questi giorni Paratici e Marotta voleranno a Londra per discutere con il club di Stamford Bridge del costo del cartellino di Cuadrado.

La missione Juve è di riscattarlo per 20 milioni e registrare l'acquisto già a gennaio per evitare eventuali aste durante la prossima estate.

Una volta sistemato Cuadrado, la priorità diventerà convincere Morata a restare in bianconero. L'ex merengue, si sa, ha un contratto con diritto di controriscatto da parte del Real Madrid che può ricomprarlo pagandolo appena 10 milioni in più di quanto la Juve lo ha pagato lo scorso anno.

Se il Real dovesse esercitare questo diritto, i bianconeri non potrebbero opporsi, ma potrebbe farlo Morata stesso. E proprio il calciatore oggi ha ribadito: "il Real può riscattarmi, ma io sto bene a Torino". Per convincerlo a restare, la Juve dovrà alzargli lo stipendio. I 3,5 milioni proposti nei giorni scorsi non basteranno vista la pressione della tifoseria madridista e forse a 4 milioni si potrà chiudere per un rinnovo anti-Real.

L'impressione però è che la partita durerà ancora a lungo.

I calciatori che rischiano di non rinnovare

Di contro ci sono almeno due calciatori che rischiano di dover salutare Torino a fine stagione. Uno è Barzagli, difensore molto stimato in società e certamente di ottimo livello. I suoi problemi sono però l'età (34 anni) e le precarie condizioni di salute che lo tengono lontano dal campo ogni anno per almeno 2-3 mesi per problemi vari. La Juve vorrebbe rinnovare il contratto di Barzagli, ma a cifre inferiori rispetto ai 2,5 milioni che percepisce oggi. Se il difensore accettasse di ridursi l'ingaggio potrebbe restare, altrimenti partirebbe.

Il secondo calciatore a rischio parametro zero è Patrice Evra.

Ha la stessa età di Barzagli ma dalla sua ha perlomeno una buona tenuta fisica. Il suo contratto scade a giugno, è abbastanza oneroso e la Juve attualmente è indecisa su un eventuale rinnovo perché, se restasse, potrebbe soffocare l'esplosione di Alex Sandro costato la bellezza di 26 milioni di euro. D'altra parte Evra non resterebbe se Sandro diventasse titolare e lui riserva (se n'è andato dal Manchester United per lo stesso motivo), dunque le strade sono due: o un'esplosione di Sandro con addio di Evra o la conferma di Evra e molti dubbi sul futuro del terzino ex Porto.