Dopo il ko in casa del Sassuolo per la Juventus si è aperta ufficialmente la crisi. Quattro sconfitte in dieci partite di campionato sono troppe soprattutto per un gruppo che nelle ultime quattro stagioni a livello nazionale ha praticamente vinto tutto quello che era possibile conquistare. La squadra, priva di tre pezzi da novanta come Pirlo, Vidal e Tevez, si sta sciogliendo come neve al sole, ma questo i vertici juventini non lo accettano. In estate, infatti, sono stati spesi molti milioni ed ora il problema principale è tutto dell'allenatore Massimiliano Allegri.

Il mister toscano non sembra essere riuscito ad amalgamare il gruppo storico con i nuovi arrivati e questo è davvero un grande problema.

Ora poi che la squadra è scivolata a -11 dalla vetta della classifica ecco che le negatività si accentuano. Appare chiaro che alla squadra manchino almeno due giocatori, uno a centrocampo e uno in attacco. I mediani non riescono a construire gioco e senza Marchisio le cose non funzionano. In avanti, poi, Mandzukic, Zaza, Morata e Dybala faticano a trovare la via della rete.

Ecco perché starebbe venendo a galla l'idea di fare acquisti durante il prossimo mercato di gennaio.Tra i nomi seguiti dall'Amministratore delegato bianconero Beppe Marotta ci sarebbe l'attaccante esterno Alex Teixeira, giocatore di proprietà dello Shakthar Donetsk.

Il diretto interessato, accostato alla "Vecchia Signora", ha spiegato: "Parliamo di uno dei club più grandi d'Europa. So del loro interesse e mi fa piacere. Se in futuro faranno una proposta che soddisferà sia me che il mio club sarò ben felice di andarci". Mistero, invece, sul nome del giocatore che dovrebbe essere l'erede di Andrea Pirlo.

I giocatori che potrebbero colmare questo vuoto sono pochi. Isco del Real Madrid e Marco Verratti del Paris-Saint Germain i preferiti del presidente Andrea Agnelli che da tempo ha aperto al loro arrivo a Vinovo, ma questi acquisti, almeno per ora, cozzano con le reali volontà dei due calciatori. In particolare Verratti piace alla Juventus fin dai tempi del Pescara, ma lui non sembra avere nessuna intenzione di lasciare la formazione parigina del presidente Nasser Al-Khelaifi.