La partenza lenta della Juventus ha reso questo campionato molto equilibratocon una serie di squadre che ambisceal primato ed allo scudetto. All'inizio, durante l'estate, le candidate a trionfare erano Juventus e Roma, mentre alla settima giornata sono cambiati i protagonisti con la Fiorentina assoluta regina della Serie A in testa alla classifica con diciotto punti. La squadra allenata da Paulo Sousa ha dimostrato sul campo di meritarsi assolutamente la prima posizione con un gioco efficace e allo stesso tempo letale per gli avversari. Poi c'è l'Inter di Roberto Mancini che nelle prime cinque giornate ha racimolato la bellezza di quindici punti.

Anche se non è bella da vedere, la squadra è solida e cinica.

L'allenatore che ha sorpreso tutti, anche se non è un novità visto quello che ha fatto vedere lo scorso anno in Toscana, è Maurizio Sarri con il suo Napoli che sta volando e riscuotendo grandi consensi da tutti. Il quattro a zero rifilato al Milan a San Siro ha fatto capire la qualità della rosa partenopea ela forza in attacco.

La Roma di Rudi Garcia sta piano piano rimontando posizioni e, dopo avere battuto il Palermo in trasferta per quattro a due, può respirare; prima, infatti, c'era stata la brutta sconfitta in Champions League contro il Bate Borisov. Gervinho edAlessandro Florenzi sono decisamente i trascinatori aspettando il rientro di Dzeko.

La Lazio dopo la sconfitta per cinque a zero di Napoli sembra aver capito la lezione, e contro il Frosinone con Keita ha ottenuto tre punti importanti. E' davvero crisi nera per il Milan di Sinisa Mihajilovic. La formazione che è scesa in campo contro il Napoli era davvero molle e sottotono, una squadra senza capo né coda e con una difesa imbarazzante.

Insigne e soci andavano a nozze facendo vedere le evidenti lacune rossonere.

Aspettando la remuntada bianconeraadesso il campionato è molto bello, equilibrato ed avvincente, e non si sa ancora quale sarà la squadra che potrà dettare legge come appunto fecero gli uomini di Massimiliano Allegri nella scorsa stagione.