Poteva essere una serata da paura per la Juventus, proprio al preludio della notte di Halloween, ma in una partita combattuta da ambo le parti, alla fine ha avuto la meglio la voglia di vincere bianconera. All'indomani della sconfitta col Sassuolo era doveroso dare una scossa al morale e alla classifica, ed il gol di Juan Cuadrado nei minuti di recupero è stato l'emblema di una squadra che non ha nessuna intenzione di arrendersi e di alzare bandiera bianca prima del dovuto, prima di aver lottato con le unghie e con i denti per un traguardo oggi apparentemente lontano, almeno matematicamente.
Il guizzo di Pogba
E in un primo tempo vibrante dove la compagine di Allegri, già priva dell'infortunato Khedira, si mostrava più forte della sfortuna o dell'infortunio che dir si voglia, palesando una certa vivacità nella manovra e affacciandosi più volte dalle parti di Padelli, il meglio, però, doveva ancora venire:ed il meglio nella Juve ha il nome di Paul Pogba che, finalmente forte del suo numero 10 sulle spalle, sfoderava un sinistro supersonico che s'insaccava come un siluro alle spalle di Padelli con una grazia e una classe congeniali solo ad un campione come lui.1 a 0, dunque, e palla al centro, ma la partita era tutt'altro che finita con un Toro che comunque si faceva intravedere dalle parti di Buffon, sempre pronto a controbattere agli assalti granata.
Finale di primo tempo a favore della Juve, ma Toro vivo
Il primo tempo si chiudeva così sul vantaggio bianconero, ma in un derby e men che menoin un momento così critico per la Juventus, la partita era certamente ben lontana dall'essere chiusa, con 45 minuti di fuoco all'orizzonte. E fuoco è stato con un Torino che costringeva Buffon agli straordinari sin dal primo minuto della seconda frazione di gioco, fino a trovare il pareggio con Bovo sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Dopo una prima ribattuta della barriera, il calciatore granata trovava il gol al secondo tentativo. 1 a 1 e tuttoda rifare per la compagine juventina.
Gara aperta e brivido finale
La partita si faceva ora a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra, con Buffon cheinterpretava il ruolo di Superman per ben 2 volte, a seguito di2 calci d'angolo a favore del Toro.
Anche Padelli negava a Dybala ripetutamente la gioia del gol. Il risultato sembrava non volersi sbloccare minimamente, ma quando il match si avviava ormai nei minuti finali, mister Allegri, dopo Mandzukic, gettava nella mischia Alex Sandro. Dopo il gol sfiorato prima da Bonucci, poi da Marchisio, quando le speranze sembravano ormai vane per i bianconeri, proprio dai piedi del brasilianopartiva il cross per Cuadradoche, un po' con la coscia, un po' col piede, infilava caparbiamente in rete il gol del 2 a 1, regalando alla Juventus un successo tanto importante quanto sudato ai fini della rincorsa scudetto. Questo èil calcio, questa èla Juve, quando sembra che abbia tirato i remi in barca, sta solo rimboccandosi le maniche per affrontare al meglio le tempeste e poi domarle fino a che il sole non faràcapolino e decreterà la fine delle intemperie!