Un Milan da copertina ieri sera a San Siro, 20.45, incontro di Serie A è andata in scena Milan-Sampdoria. Il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic rifila un poker alla sua ex squadra. Proprio quella sua Sampdoria che lo ha consacrato la scorsa stagione ma che ieri haincontrato da avversario. Sinisa contro il neo tecnico della Sampdoria, Montella, non lascia scampo a possibili rimonte. Dopo il tris all'olimpico contro la Lazio, il Milan ne fa 4 alla Sampdoria e si porta a quote 23 punti a 4 punti dalla Roma e in piena lotta per un posto in Europa.
Analisi della partita
La squadra rossonera gioca un buona gara contro un avversario di tutto rispetto. Dopo neanche 16 minuti dal fischio di inizio, Niang crossa dalla destra e Bonaventura la butta dentro. Pronti e via e la Sampdoria deve già rincorrere il Milan. Timidissima la reazione degli ospiti che non sortisce alcun effetto. Allora ci pensa ancora Niang. De Silvestri atterra in area Bonaventura e l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Niang che batte Viviano e segna il 2-0. La Sampdoria, reagisce con Eder, ma la palla finisce in angolo. Si chiude il primo tempo e nella ripresa la musica non cambia. Niang al 49' segna la sua doppietta personale avventandosi alla rimessa del portiere blucerchiato.
Negli ultimi 10 minuti di gara spazio ad Adriano che al volo su cross di Cerci infila Viviano. Nel finale, c'è il gol della Sampdoria con l'instancabile Eder.
Commenti e opinioni sulla gara
"Dobbiamo crescere il prima possibile" sono queste le parole che pronuncia Montella alla stampa dopo la disfatta a San Siro. Il tecnico blucerchiato cerca risposte da tutti i suoi giocatori e parla di allenamenti corretti ma in gara la musica è diversa, e quindi c'è qualcosa che non va.
Va sicuramente meglio a Sinisa che batte Montella e anche il suo passato in blucerchiato. Il tecnico rossonero prima della partita contro la Sampdoria era sicuro di vincere questa gara. Poi, la standing ovation a Niang l'eroe della serata che cede il terreno di gioco a Bacca. Se il pericolo numero 1 si chiama Bacca, adesso il pericolo numero 2 si chiama Niang.