I derby tra Roma e Lazio sono sempre stati pericolosi e spesso hanno creato disordini e guerriglie urbane e quello di domenica 8 novembre 2015 valido per la 12ª giornata del campionato di serie A non farà eccezione, anzi, sarà ancora più a rischio. I problemi saranno maggiori a causa della tensione dei tifosi per via della divisione delle curve Nord e Sud. L'allerta di polizia e carabinieri è massima, il timore è che gli ultras che hanno già annunciato di lasciare lo stadio vuoto, si ritrovino fuori dall'Olimpico contro le forze dell'ordine. Sono più di 1000 gli agenti posizionati intorno allo stadio e nelle aree più calde del Foro Italico muniti di mezzi blindati e idranti.
Le curve sono in sciopero, e il dubbio è se gli abbonati giallorossi entreranno allo stadio oppure no. Ad ogni modo a partire dalle 19:00 di sabato sera inizierà la bonifica intorno allo stadio, dove vengono tradizionalmente nascosti fumogeni, bombe carta, coltelli e altri oggetti pericolosi.
Protesta ultras, in arrivo anche gli hooligans
Oltre alla contestazione degli ultras è previsto l'arrivo di un gruppo di hooligans del West Ham che dovrebbero riunirsi a ponte Duca d'Aosta per protestare contro le misure di sicurezza adottate allo stadio. L'anno scorso una cinquantina di tifosi del West Ham vennero ospitati dai supporters della Lazio e sui social network si è diffusa la notizia che arriveranno venerdì sera a Roma per il derby.
Un problema in più per le forze dell'ordine e per tutta la città che sarà blindata al traffico e presidiata da agenti in assetto antisommossa. La memoria corre al 2012 quando ci fu l'assalto a Campo dè Fiori contro i tifosi del Tottenham e ad alcuni ultras capitolini vennero sequestrate sciarpe del West Ham. Per la prima volta il derby tra Roma e Lazio sarà senza tifoserie, sia gli ultras della Nord che della Sud hanno deciso di lasciare le curve vuote per protestare contro il prefetto Gabrielli e le nuove disposizioni di sicurezza troppo restrittive.
Le tifoserie sono unite contro le barriere divisorie che sono state innalzate dentro alle curve e i controlli esagerati all'ingresso dello stadio. Il prefetto ha detto pubblicamente di essere disposto al dialogo e ha suggerito ai tifosi di andare allo stadio rispettando le regole: le barriere di cemento armato non si possono più togliere e per tutta risposta nei giorni scorsi alcuni tifosi sono stati colpiti da Daspo per aver lanciato dei fumogeni durante la partita contro il Bayer Leverkusen. Gli animi sono esasperati e c'è il rischio di una guerriglia tra le due tifoserie unite, gli hooligans e le forze dell'ordine.