Il Lecce vuole rafforzarsi per la seconda parte di stagione. Questo ormai è un dato di fatto e anche l'allenatore Piero Braglia ed il Presidente Onorario Saverio Sticchi Damianihanno fatto intendere più volte di voler rafforzare soprattutto il reparto offensivo della squadra giallorossa. Con Davis Curiale e Davide Moscardelli ancora fermi a quota 3 gol, è importante trovare l'uomo adatto per rendere l'attacco ancora più forte. I nomi in circolazione sono tanti e vi avevamo anticipato che le richieste di Braglia erano state chiare: Samuel Di Carmine ed Antonio Zito, ma per entrambi i calciatori la situazione è abbastanza complessa.

Di Carmine è ormai chiuso al Perugia, anche con l'arrivo dell'ex giallorosso Guido Marilungo, ma l'allenatore Pierpaolo Bisoli punta molto sull'attaccante ex Fiorentina e sta facendo pressione sulla società affinché lo dichiari incedibile. Di Carmine è considerato un semi-titolare, uno sul quale poter sempre contare. Zito, invece, è un calciatore seguito da molte società, anche della cadetteria. Il Lecce sembra avere un certo vantaggio sulle altre, ma l'inserimento di altre squadre importanti rende la trattativa difficile.

Due nomi per l'attacco giallorosso

Allora per l'attacco è spuntato un nome nuovo per il Lecce. Si tratta di Salvatore Caturano, un calciatore di spessore che lo scorso anno con la maglia del Melfi siglò ben 18 reti.

Caturano sarebbe un acquisto importantee nell'Ascoli continua ad avere poco spazio. Nella primaparte distagione, infatti, l'attaccante ha giocato solo 6 partite da titolare ed èsempre stato sostituito e in tre gare invece è stato chiamato in causa apartita in corso.Ciononostante, è riuscito a segnare un gol. Caturano nella sua carriera ha vestito le maglie di Fidelis Andria, Casertana, Melfi, Messina, Empoli, ecc.

ed ha sempre calcato i campi della serie B e della serie C.Dunque sono due le piste che il Lecce segue per l'attacco: Samuel Di Carmine, sul quale non si molla la presa e si attende una risposta ufficiale del Perugia ed, appunto,Salvatore Caturano.