Sembrava quasi tutto fatto, nei giorni scorsi, per il trasferimento a titolo definitivo di Nikola Maksimovic dal Torino al Napoli. Un'operazione pianificata nei minimi dettagli che, addirittura, aveva portato alla non convocazione del 24enne centrale serbo in occasione proprio di Napoli-Torino, ultimo incontro di Serie A, disputatosi il giorno della Befana. Il Napoli era pronto a rilevare il forte difensore centrale, fortemente voluto dal Presidente Aurelio De Laurentiis per blindare, insieme a Kalidou Koulibaly, la retroguardia azzurra, in prestito oneroso per 3 milioni di euro, e si era impegnato a versarne obbligatoriamente altri 16 al termine della stagione.

Con 2 eventuali milioni di bonus legati alle presenze del giocatore con il Napoli ed agli obiettivi raggiunti dalla squadra di Maurizio Sarri. Un totale di 21 milioni: un'offerta che molto si avvicinava alla richiesta di 25 che il Presidente del Torino, Urbano Cairo, aveva sempre presentato a qualsiasi pretendente per Maksimovic.

Maksimovic non parte, il Napoli sonda le alternative: piace Oikonomou del Bologna

Negli ultimi giorni, però, qualcosa è cambiato: Cairo ci ha ripensato. Intervistato dal 'Corriere dello Sport', il patron granata, il quale evidentemente non intende indebolire la squadra, che vive un momento di flessione rispetto la scorsa annata, ha stoppato la cessione di Maksimovic, costringendo quindi il Napoli a virare su altri giocatori.

Il direttore sportivo della società partenopea, Cristiano Giuntoli, non si è certo perso d'animo, ed ha immediatamente preso in esame le candidature di altri tre elementi che, già da tempo, figuravano sul proprio taccuino: il primo è quello di un difensore già seguito, in tempi non sospetti, dal Napoli. Si tratta del 23enne centrale greco del Bologna, Marios Oikonomou, il quale, si ricorderà, era già stato molto vicino ad indossare la casacca azzurra dietro precisa richiesta di Sarri.

Oikonomou al Bologna non è titolare fisso, e pertanto potrebbe lasciare il club rossoblu con una discreta offerta economica. Il Napoli ci pensa, ma, intanto, guarda con interesse anche in casa Empoli.

Ad Empoli giocano Barba e Tonelli: uno dei due si trasferirà sotto il Vesuvio?

In Toscana, infatti, e proprio sotto la conduzione tecnica di Sarri, sono cresciuti in maniera esponenziale, negli ultimi mesi, due difensori che l'allenatore gradirebbe riavere alle proprie dipendenze, così come è stato in estate per Mirko Valdifiori e Elseid Hysaj.

Stiamo parlando di Federico Barba, classe 1993, romano, cresciuto nel settore giovanile della Roma, ma maturato proprio con la maglia empolese, e del centrale 26enne Lorenzo Tonelli, fiorentino giunto nel pieno della sua maturità calcistica. A 'Tuttosport', appena due giorni fa, il direttore sportivo dell'Empoli, Marcello Carli, ha dichiarato di non volersi privare anche solo di uno dei due calciatori a stagione in corso, ma il bel campionato dell'Empoli, che potrebbe raggiungere la salvezza con largo anticipo, unitamente ad una buona proposta da parte del Napoli, potrebbe far vacillare le resistenze della società presieduta da Fabrizio Corsi. Il Napoli, intanto, studia la sua prossima mossa di calciomercato.