La massima serie calcistica cinese sta crescendo.L'ultimo grande colpo, Ezequiel Lavezzi, certifica la smisurata quantità di investimenti compiuti che supereranno i 158 milioni di euro della Premier League e si attesteranno oltre quota 160 milioni. Se aggiungiamo che la chiusura del mercato in Cina è prevista per il prossimo 26 febbraio, è chiaro che questi numeri potrebbero essere ritoccati ulteriormente verso l'alto.

Cifra record per soli 13 giocatori

Detto della cifra record in termini quantitativi, ciò che sbalordisce ulteriormente è che Lavezzi sarà appena il tredicesimo calciatore a trasferirsi in Cina durante il mercato invernale.

Infatti se è vero che alcune operazioni effettuate dai club cinesi, come quelle per Guarin, Kakuta o altri giocatori meno celebri sono avvenute a prezzi "ragionevoli", è anche vero che altri affari hanno riempito le casse dei club europei. Tanto per citarne alcune, i 18 milioni alla Roma per Gervinho, i 28 al Chelsea per Ramires, i 42 all'Atletico Madrid per Jackson Martinezed 50 allo Shaktar Donetsk per Alex Texeira. Tutto questo senza dimenticarci cheEl Pocho, che era un giocatore in scadenza col Paris Saint Germain tra appena 5 mesi, si libererà dal club francese grazie ad un indennizzo di 7-8 milioni di euro.

Scelta economica per giocatori ancora giovani

Non è la prima volta in cui si assiste ad un esodo di massa di calciatori dai campionati europei.

Pelè, Crujiff e Beckenbauer negli anni '70 furono dei pionieri in tal senso, in anni più recenti gli esempi di Beckham, Lampard, Pirlo e Gerrard, fuoriclasse che hanno preferito abbracciare mondi nuovi ma calcisticamente competitivi. In questi casi però si è sempre trattato di campionissimi già affermati, alcuni nella fase conclusiva della carriera, certamente attratti dai compensi milionari ma anche dalla volontà di fare un'esperienza di vita totalmente diversa rispetto al passato.

Questa volta invece gli ingaggi faraonici attirano giocatori nel pieno della loro carriera con ancora grandi prospettive. Guarin e Gervinho, entrambi appena sotto i 30 anni hanno sicuramente dimostrato di poter ancora fare la differenza in serie A ma hanno preferito la tranquillità mediatica ed economica della Cina. Ramires ha lasciato il Chelsea dopo aver vinto tutto, ma a 28 anni ha preferito cercare nuovi stimoli, soprattutto economici al Jiangsu.

Anche Martinez a 28 anni è arrivato all'Atletico come un campione e se n'è andato al Guangzhou dopo soli sei mesi. Alex Texeira di anni ne ha 25 e dopo aver mancato il trasferimento alLiverpool per ritardi burocratici ha preferito lo stipendio incalcolabile del Jiangsu al fascino della Premier League.

Mercato aperto fino al 26 febbraio: ancora molti nomi sul taccuino dei club cinesi

I dirigenti dei club cinesi, spinti anche dalla volontà del governo di Pechino di accrescere ulteriormente il fenomeno calcistico nella nazione, hanno le idee ben chiare. Nonostante le ultime incertezze della borsa asiatica, i capitali a disposizione sono ingenti e alimentati da grandi fondi d'investimento.La lista dei nomi che potrebbero sbarcare presto nella Chinese Super League è quindi lunga.

Si attende nelle prossime ore l'ufficialità di Lavezzi, ma anche quella dell'attaccante turco Burak Ylmaz al Beijing Gouan, compagine allenata da Alberto Zaccheroni. L'allenatore italiano sta trattando anche Schelotto e Luiz Adriano. Sembrano vicini alla chiusura anche gli acquisti del bomber colombiano Falcao da parte del solito Jiangsu e del paraguaiano Oscar Cardozo da parte dello Shandong Luneng. Solo indiscrezioni riguardo a possibili offerte per Hernanes,Van Der Vaart, Remy, Jagielka e Ben Arfa. A sorpresa però, c'è stato anche chi come Daniel Alves, Hulk, Nani e Arbeloa ha rispedito le offerte al mittente.