Juventus-Napolidi sabato sera sarà una sfida scudetto, e come quasi tutte le partite scudetto sarà decisa dai colpi dei campioni. Quest'anno la sfida riguarda due argentini: il bianconero Paulo Dybala e l'azzurro Gonzalo Higuain. Il bianconero arriva a questa partita con 13 reti segnate condite da 8 assist, numeri da campione e colpi da fuoriclasse niente male per un ragazzo di 21 anni alla sua prima stagione a Torino. Differente però la situazione di Higuain,capocannoniere con già 24 gol e all'apice della sua carriera, il più forte della Serie A e non solo.

Ma Juventus-Napoli è storicamente una sfida di grande campioni, andiamo a ricordarne alcuni che furono davvero decisivi.

Negli anni 60-70la sfida fu caratterizzata dai colpi di due sudamericani cha cambiarono casacca dal Napoli alla Juve: Omar Sivori e Josè Altafini. Mafu negli anni 80 che la sfida raggiunse il suo culmine, erano i tempi di Platini contro Maradona

I mitici anni '80

Dal 1985 al 1990 l'Italia fu segnata da questa sfida fatta di botta e risposta senza tregua tra le due squadre e tra i due fuoriclasse assoluti, con colpi che rimarranno per sempre nell'immaginario collettivo, anche al di fuori del panorama nazionale. In quegli anni il Napoli vince due scudetti e la Juve vince la sua prima Coppa dei Campioni.

Il dominio Juve e l'era Del Piero

Dagli anni '90 inizia il declino dei partenopei fino alla retrocessione, e i colpi dei campioni sono quasi tutti bianconeri, come Baggio e Zidane, macome non era difficile da immaginare il giocatore più decisivo degli ultimi 20 anni è stato di sicuro Alex Del Piero, autoredi una lunga serie di reti contro il Napoli, alcuni di grande classe, come quello che viene da alcuni considerato il primo gol alla Del Piero nel 1994, la fuga solitaria nel 1998 fino ad arrivare ai gol nelle inedite sfide di serie B nel post-calciopoli.

Il resto è storia recente, come gli acuti di Hamsik e Cavani, poi di nuovo il dominio bianconero con le magie di Pirlo e Pogba e la sfida argentina appena accennata tra Carlos Tevez e lo stesso Gonzalo Higuain. Sabato va in scena un nuovo capitolo, e la sfida torna a valere uno scudetto come non succedeva dagli anni '80, con nuovi protagonisti ma con la stessa passione.