La Cina chiama Zlatan Ibrahimovic: il fuoriclasse svedese, in scadenza di contratto con il Psg, non sembra essere intenzionato a rinnovare con il club parigino, preferendo cambiare aria a fine stagione. Nonostante i suoi 34 anni, Ibra continua ad essere un calciatore in grado di fare la differenza in qualunque campionato del mondo, riuscendo ad incantare i tifosi con giocate di grande classe in ogni partita disputata. Quest'anno con il suo Psg è riuscito a laurearsi campione di Francia con ben 8 turni di anticipo, portando il club transalpino a qualificarsi ai quarti di finale di Champions League, dove se la vedrà con il Manchester City.
Le prestazioni ancora convincenti di Ibrahimovic non hanno lasciato indifferenti i tanti estimatori che lo svedese ha nell'universo calcistico e, secondo quanto riportato da La Repubblica, l'attuale calciatore del Psg starebbe per ricevere un'offerta senza precedenti nella storia del calcio europeo e mondiale: 75 milioni di euro netti a stagione.
Ingaggio triplo rispetto a Messi
Se l'offerta proveniente dalla Cina finisse per concretizzarsi realmente, Ibrahimovic diventerebbe lo Zio Paperone del calcio mondiale: lo svedese infatti - con l'assegno staccato dai cinesi di ben 75 milioni di euro annui - riuscirebbe nell'impresa di triplicare l'ingaggio percepito allo stato attuale da Leo Messi (26 milioni).
L'eventuale arrivo di Ibrahimovic in Cina, oltre a fare la fortuna del capitano della Nazionale svedese, rappresenterebbe un passo importantissimo verso il definitivo approdo del campionato cinese nel calcio che conta. La strada da percorrere per i club cinesi sarebbe certamente ancora molto lunga, ma riuscire a convincere - a suon di milioni - un campione del livello di Ibra, rappresenterebbe un grande attestato di credibilità per l'intero movimento calcistico.
Il tempo dunque ci dirà se Ibrahimovic deciderà di accettare o meno l'offerta milionaria proveniente da Oriente, o se preferirà continuare a giocare in Europa, magari sognando di conquistare quella Champions League che manca nella bacheca del campione svedese. Nel frattempo però non si può non riflettere sulle cifre che i club cinesi sono disposti a sborsare per dare visibilità alle loro squadre. Gli equilibri del calcio mondiale stanno cambiando e la Cina è determinata ad avere un ruolo sempre più importante.