Bayern-Juventus è la partita che potrebbe segnare la stagione. Non è un mistero che ai bianconeri, dopo il 2-2 dell'andata, servirà un miracolo o quasi per continuare il cammino europeo, ma la rimonta dello Stadium ha stuzzicato le fantasie dei tifosi bianconeri, che attendono la prova d'orgoglio più importante per superare lo scoglio tedesco. E il Bayern? Capolista in Bundesliga, non attraversa il miglior momento della stagione, complici alcuni problemi di organico (in difesa, in primis) e una motivazione che secondo i maligni sarebbe 'scemata con l'annunciato addio di Guardiola a giugno'.
Ingredienti ragguardevoli, tutti in una notte.
Lo sfottò dei bavaresi su Twitter
Spavalderia che i tedeschi possono concedersi. Chissà. Di sicuro su Twitter è comparso un messaggio eloquente, che indica alla Juventus la chiusura anticipata del proprio cammino in Champions. Una croce sul "Fino alla Fine" bianconero, sostituito da "Qui è la fine", riferito chiaramente al match di questa sera e al passaggio del turno bavarese dato per scontato. A fare da contorno, cosa peraltro poco gradita dai tifosi italiani, un binario in bianco e nero, che è stato aspramente criticato su alcuni forum della tifoseria juventina per possibili riferimenti al nazismo. Storie di un prepartita che trova pepe inatteso, al quale la società Juventus non ha voluto replicare, se non affidandosi ad un hashtag del tutto lontano dalle polemiche: un inno alla capacità di essere eroi nella difficile serata dell'Allianz Arena.
Bayern e Juve a confronto
Al match arrivano meglio i tedeschi: recuperata la fiducia con un portentoso 5-0 in campionato, rispetto all'andata si registra qualche recupero prezioso per la retroguardia. Discorso opposto per una Juve che si scopre incerottata proprio sul più bello, con Chiellini, Marchisio e Dybala fuori dai giochi per problemi fisici che ne mettono in dubbio persino la presenza nel derby di domenica.
Mandzukic è invece recuperato, ed è proprio l'ex di turno a doversi caricare sulle spalle il peso dell'attacco bianconero. Tra provocazioni e realismo, il match è già cominciato. Ci aveva pensato Robben a scaldarlo prima dei tweet al veleno. "Li affonderemo, purtroppo per loro" aveva detto ieri l'esterno olandese. Dalla Germania non le mandano a dire.