In un inizio di stagione disastroso dove i nuovi arrivati non ingranavano e i "vecchi" sembravano non dare più le garanzie degli anni passati, Juan Cuadrado e Mario Lemina erano state le uniche note positive di quella che sembrava essere una stagione di sofferenza per la Juventus di Allegri.

Dal dimenticatoio all'eventuale riscatto

Dopo la disastrosa trasferta di Sassuolo che lo ha visto tra i peggiori in campo e l'infortunio al ginocchio che ha fatto attraversare al gabonese un calvario lungo quattro mesi tra fisioterapia e visite specialistiche a Barcellona, Mario Lemina non ha potuto contribuirealla clamorosa rimonta bianconera che, invece, ha avuto inizio proprio dopo la trasferta emiliana.

Le qualità tecniche abbinate ad un gran dinamismo avevano comunque colpito buona parte dell'ambiente bianconero e soprattutto Allegri che, infatti, non ha esitato a rimandarlo in campo in un momento delicato come quello della complicatissima trasferta di San Siro contro l'Inter dopo un'assenza di quattro mesi. Il tecnico livornese lo hai poi riproposto nella trasferta altrettanto complicata di Bergamo dove sull'1-0 la Juventus è andata un po' in sofferenza prima che lo stesso Lemina archiviasse la pratica segnando un gol di pregevole fattura. Le buone cose fatte intravedere in questi due spezzoni stanno facendo ricredere la dirigenza bianconera sul possibile riscatto del centrocampista che fino a qualche settimana fa sembrava destinato ad uno scontato ritorno in Francia.

Nedved sponsor principale con l'aiuto di Isla...

Lemina è arrivato nell'ultimo giorno di mercato dal Marsiglia con la formula di un prestito di 500.000 euro più un'opzione di riscatto fissato a 9,5 milioni. Questa cifra potrebbe però ridursi sensibilmente grazie all'ex Mauricio Isla, trasferitosi a Marsiglia insieme a Paolo De Ceglie proprio nell'ambito dell'operazione che ha portato Lemina a Torino.

Mentre il terzino valdostano è in prestito gratuito, il cileno ha un'opzione di riscatto fissato a 7 milioni e che i francesi sembrano intenzionati ad esercitare, permettendo quindi ai bianconeri di sborsare solamente 2,5 milioni per il riscatto del gabonese. Oltre alla stima del tecnico, Lemina può contare anche su un importante garante come Pavel Nedved che stravede per lui e che in estate è intervenuto in prima persona per convincere la dirigenza a strappare l'ex Marsiglia a concorrenti come Liverpool e Siviglia.