La sonora strigliata di Serse Cosmi ai suoi giocatori dopo la deludente prestazione con la Salernitanaha avuto effetto. Quello visto stasera allo stadio “Adriatico” nel turno infrasettimanale del campionato di Serie B è stato un altro Trapani, molto più simile a quello di Perugia: squadra che concede pochissimo in difesa e sa essere letale quando contrattacca. Severamente vietati ai deboli di cuore gli ultimi minuti della partita.

Trapani in vantaggio con Citro

Avvio aggressivo del Pescara. Al 5' Caprari stoppa un pallone al limite dell'area, si libera elegantemente e tira con la sfera che termina in angolo a seguito di una deviazione.

Meno di 1' dopo Benali si trova in buona posizione ma conclude alto. Sull'immediato rovesciamento di fronte la palla arriva a Citro che tira sul primo palo ma Fiorillo devia in corner. Ripartenza abruzzese al 10', Caprari serve Lapadula il cui tiro viene salvato in angolo dall'intervento di Coronado.Trapani in vantaggio al 14', Nizzetto conclude dal limite, Fiorillo para ma non allontana permettendo a Coronado di mettere un pallone al centro che deve solo essere sospinto in gol da Citro. Subita la rete, il Pescara attacca quasi costantemente: al 24' c'è una discesa di Verde che entra in area e crossa per Lapadula, anticipato dall'uscita di Nicolas in tuffo. Al 31' lo stesso Lapadula ci prova da fuori, il portiere del Trapani blocca in due tempi.

Gli ospitiperò non stanno a guardare, al 34' l'inserimento in area pescarese di Pagliarulo chiama Fiorillo ad un grande intervento, sulla respinta Citro ribadisce in rete ma è in posizione irregolare. Proteste dei giocatori di casa al 41' per un presunto tocco di mano in area di Pagliarulo ma l'arbitro lascia correre.

Sterile pressione pescarese, finale da cardiopalma

Ad inizio ripresa i biancazzurri premono sull'acceleratore alla caccia del pareggio, buona l'occasione al 54' quando Verde conclude al volo di destro, Nicolas devia ma non c'è nessun attaccante del Pescara che approfitta della respinta per concludere in porta. Al 61’ ancora Verde crossa un pallone al centro che viene allontanato con i pugni da Nicolas, Mazzotta cerca la conclusione di potenza che viene deviata ed è poi preda del portiere brasiliano del Trapani.

Benchè mantenga quasi perennemente l'iniziativa, il Pescara si dimostra incapace di portare seri pericoli alla porta difesa da Nicolas nel proseguo del match e nel contempo si deve guardare dalle ripartenze in velocità della formazione ospite. Su una di queste all'85' sfiora il raddoppio: Petkovic si invola sulla destra e serve De Cenco il cui sinistro viene smorzato da Fiorilo che poi abbranca il pallone prima che termini in rete. Quando mancano meno di 2' al termine arriva però improvviso il gol biancazzurro: sugli sviluppi di un corner battuto da Mitrita è Acosta a servire con un colpo di tacco Fornasier il cui destro al volo non lascia scampo a Nicolas. Ma il pari dura pochissimo, al 93' infatti il Trapani realizza il match-point con una grande azione di De Cenco che evita un avversario e serve Eramo sul filo del fuorigioco: l'esterno supera Fiorillo con un preciso diagonale.

Si tratta del secondo successo consecutivo in trasferta, dopo quello di Perugia, ottenuto dai granata.

Pescara-Trapani 1-2, il tabellino

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Mazzotta, Fornasier, Zuparic, Zampano; Benali (65' Acosta), Mandragora, Bruno; Verde (62' Mitrita, Caprari (75' Cappelluzzo); Lapadula. A disposizione: Aresti, Coda, Selasi, Vitturini, Torreira, Verre. All. Oddo

Trapani (3-4-1-2): Nicolas; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Eramo, Nizzetto (75' Cavagna), Rizzato; Coronado (80' Ciaramitaro); Citro (64' De Cenco), Petkovic. A disposizione: Fulignati, Daì, Pastore, Accardi, Camigliano, Montalto. All. Cosmi

Arbitro: Martinelli di Roma 2; assistenti Bottegoni e Calò

Reti: 14' Citro (T); 88' Fornasier (P), 93' Eramo

Note: ammoniti Fornasier, Lapadula (P), Nizzetto (T). Recupero pt. 1'; st. 5'