Il campionato di Lega Pro cambia. Mentre si sta per concludere questo campionato, si riflettono già varie soluzioni per il prossimo. Le partite, da ormai due campionati visibili sul sito sportube.tv,si potranno ancora guardare, ma non più gratuitamente, bensì pagando un costo per ogni partita. Secondo quanto riportato ad "Antenna giallorossa" dal vicepresidente del Messina e membro del Collegio dei revisori della Calcio Servizi della Lega Pro, Pietro Gugliotta, le partite potrebbero costare 3 euro. Il costo, molto basso, per una partita, sarebbe appunto di 3 euro, ma si potrebbero attuare anche degli abbonamenti, come si inizia ad ipotizzare tra i tifosi.
Infatti, se il costo di una partita sarà di 3 euro, potrebbe esserci uno sconto ad acquistare le partite dell'intera stagione di una squadra. Ad esempio, si immagina, ma non c'è assolutamente nulla di ufficiale, che comprare la diretta streaming delle partite di un intero campionato della propria squadra, costeràmeno di 114 euro (equivalente di 3 euro per 38 partite di campionato). Così come pagare tutte le partite del girone, non avrà certamente un costo di 3 euro a gara, altrimenti si arriverebbe a costi esorbitanti. Sarebbe ovvio fare dei pacchetti adeguati alle richieste degli utenti, del tipo "acquisto del girone", oppure "acquisto delle partite della squadra" e probabilmente in questa direzione si muoverà Lega Pro Channel.
Tutto in costruzione, ma niente di certo ancora.
Anche le società ci guadagneranno
Secondo le indiscrezioni, dei 3 euro che si pagheranno per ogni singola partita, 1 euro andrà nella casse della società che gioca in casa. Un modo per fare un introito in più per tutte le società partecipanti al prossimo campionato di Lega Pro.
Facendo qualche calcolo approssimativo e immaginando che per ogni gara ci siano, ad esempio, 3.000 contatti: a fine anno, si potrebbe arrivare ad un gruzzoletto di 57.000 euro solo di diritti televisivi. Numeri che potrebbero fare molto piacere ad ogni società, soprattutto in una categoria dove gli introiti sono pochissimi e si hanno delle difficoltà economiche in numerose società. Insomma, la Lega Pro cambia e si creano nuove condizioni di guadagno per gli addetti ai lavori.