Da tempo ormai le misure restrittive nei confronti dei tifosi di calcio, Daspo, tessera del tifosoed altro,sono fonte di un malcontento sempre più generalizzato, malcontento che si è espresso in manifestazioni di protesta e scioperi del tifo; finalmente qualcosa sembra muoversi a livello Legislativo: è stata presentata lo scorso 6 Aprile, attraverso una conferenza Stampa indetta presso il Senato della Repubblica Italiana, una proposta di Legge sostenuta da diversi Parlamentari e Politici di diversa appartenenza, finalizzata a trovare soluzione ad un problema quello del doppio DASPO che da tempo fa discutere tifosi e non solo.
Si punta ad una riforma della legge Amato
La proposta destinata, dopo il suo normale iter di approvazione, a divenire un decreto di legge, punta ad una riforma della "Legge Amato" che al momento regola la materia cercando di risolvere il cosiddetto problema del doppio DASPO, vale a dire evitare, come accade oggi, che il periodo di divieto d'ingresso allo Stadio deciso con sentenza dal magistrato non tenga conto del divieto precedentemente deciso in via cautelare dal Questore, tutto ciò affinché i due Daspo non vengano sommati dando luogo ad una vera e propria doppia condanna.
Tifoserie contrarie al doppio Daspo
L'intento delle tifoserie organizzate, da sempre contrarie al doppio Daspo, è quello di far si che il primo Daspo emanato dal Questore e di fatto già scontato dall'imputato al momento della sentenza del Giudice, venga debitamente considerato al momento dell'emanazione della sentenza da parte del magistrato.
Nel portare avanti questa battaglia di diritto ci si rifà ad un principio fissato dalla Corte di Cassazione che ha stabilito il divieto di cumulo della durata del Daspo in relazione allo stesso fatto, pertanto la durata della misura già eseguita andrà scomputata (sentenza della Terza sezione Penale del 18 Aprile 2013 n.17712/13).
La speranza è che la nascente nuova regolamentazione legislativa della materia, contribuisca ad arginare il fenomeno del tifo violentoche anche nel weekend appena trascorso è tornato in qualche modo alla ribalta delle cronache; larga comunque è l'intesa tra le tifoserie non solo calcistiche che hanno aderito all'iniziativa anti Daspo a testimonianza di quanto il problema sia sentito dal tifo organizzato, tra le tante tifoserie partecipi si annoverano quelle diArezzo, Ascoli, Atalanta, Avellino, Bari, Brescia 1911, Bologna, Bologna Fortitudo Basket, Cavese, Cesena, Fasano,Genoa , Lazio, Milan, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Reggiana, Sampdoria, San Donà, Ternana, Udinese, Venezia, Vicenza.