Niente festa per il Leicester. Domenica 1 maggio il match Manchester United-Leicester si è concluso sul risultato di 1-1, un pareggio che non consente alla formazione di Ranieri di poter stappare lo spumante. I giochi per il titolo di Premier League dunque rimangono aperti, almeno fino a lunedì 2 maggio, quando si giocherà Chelsea-Tottenham. Proprio questo incontro dello Stamford Bridge sarà decisivo per l'assegnazione definitiva del primo posto.

Manchester United-Leicester 1-1

La grande sfida della 36-esima giornata di Premier League Manchester United-Leicester si è conclusa sul risultato di 1-1.

Senza il bomber Vardy, Ranieri ha schierato comunque la sua formazione migliore dando fiducia a Schlupp sulla corsia sinistra del centrocampo. La partenza dello United è stata scoppiettante e la squadra di Van Gaal si è portata in vantaggio con una rete di Martial dopo soli otto minuti di gioco. Il Leicester però non ha perso la bussola e ha trovato il gol del pareggio dopo nemmeno dieci minuti, quando il difensore Morgan ha siglato il suo secondo centro in campionato riportando il risultato sulla parità. Un punteggio che non si è più sbloccato, ma bisogna sottolineare l'espulsione del centrocampista del Leicester Drinkwater nel finale: il giocatore salterà la prossima partita con l'Everton.

Il 2 maggio il Leicester vince se...

A questo punto come detto sarà decisiva la partita del 2 maggio, ovvero Chelsea-Tottenham. Non ci sono alternative alla vittoria per gli Spurs, che devono assolutamente vincere questo derby londinese se vogliono tenere ancora aperta la Premier League. In caso di successo per il Tottenham, infatti, il divario con il Leicester si ridurrebbe a soli cinque punti con due partite ancora da disputare.

La rimonta dell'undici di Pochettino sarebbe difficile, sì, ma ancora possibile. In caso invece di sconfitta del Tottenham, ma anche di pareggio degli Spurs, allora il Leicester potrebbe far festa con un giorno di ritardo, perché gli 8 (o 7) punti di distacco sarebbero incolmabili.