Allo stadio Bentegodi di Verona, è andata in scena l'ultima amichevole della nostra nazionale prima dell' Europeo in Francia. La squadra di Antonio Conte si è schierata sul terreno di gioco con il consueto 3-5-2. Novità in porta dove ha giocato Sirigu; solita difesa composta da Bonucci, Barzagli e Chiellini; centrocampo formato da Candreva ed El Shaarawy per quanto concerne le fasce, Parolo e Giaccherini interni e in cabina di regia Thiago Motta ha prevalso su De Rossi nel ballottaggio che il Ct ha tenuto acceso fino a poche ore prima dell'inizio del match.

In attacco si è rivista la "coppia ignorante" formata da Zaza e Immobile. La Finlandia è scesa in campo con un 5-3-2 molto difensivo. In porta, il Ct Backe, ha scelto Hradecky, in difesa Arkivuo, Arajuuri, Toivio, Halsti e Uronen; in centrocampo Ring, Sparv ed Hetemaj; in attacco Eremenko e Pukki. Il risultato finale è stato di 2-0 per gli azzurri con Gol su rigore di Candreva al 27' e di De Rossi al 72'.

Fin dalle prime battute del match l'impostazione delle due squadre è emersa e si è potuto notare, fin da subito, chi ha avuto le redini della partita. La nostra nazionale ha prevalso sul piano del gioco e sul possesso palla, mentre i Finlandesi hanno giocato il loro solito calcio: difesa ad oltranza e contropiedi.

Sirigu è stato uno spettatore non pagane, visto che la Finlandia non si è, quasi mai, affacciata nell'area di rigore italiana. Il gioco degli azzurri migliorava con il passare dei minuti e le azioni si facevano sempre più pericolose, fino ad arrivare al 27' dove Candreva è stato messo giù in area di rigore. Il penalty è stato battuto e segnato dallo stesso Candreva.

Sbloccato il risultato, la squadra di Antonio Conte ha dimostrato di saper gestire il gioco e ha dimostrato di avere fame e di non accontentarsi, infatti gli azzurri hanno continuato ad attaccare per tutto il resto del match. Nel secondo tempo il Ct ha cambiato interpreti inserendo De Rossi al posto di Thiago Motta, Ogbonna al posto di Bonucci, Bernardeschi per Candreva, Sturaro per Giaccherini, Florenzi al posto di El Shaarawy e Pellè al posto di Zaza.

Cambiano gli interpreti, ma non la situazione. L'Italia anche nel secondo tempo ha prevalso sugli avversari, creando molto e trovando il Gol del 2-0 con De Rossi al 72'.

Questo test è risultato molto più convincente rispetto al match contro la Scozia. L'Italia ha giocato una buona partita nel complesso, facendo vedere a sprazzi buon calcio. La difesa si è rivelata l'arma in più della nostra nazionale sia in fase difensiva ma anche in fase offensiva, dato che Bonucci, Barzagli e Chiellini avevano la licenza di spingersi oltre il centrocampo e impostare l'azione. Bene i due esterni Candreva ed El shaarawy. Il primo più offensivo, l'altro più propenso a ripiegare in difesa, hanno offerto una buona prestazione e nel secondo tempo non sono stati da meno Florenzi e Bernardeschi.

In cabina di regia Thiago Motta non ha dato molto ritmo alla squadra ma ha saputo gestire tutti i palloni che sono passati tra i suoi piedi. In questa zona del campo De Rossi ha convinto di più e probabilmente sarà lui il regista titolare agli Europei. Bene anche Giaccheri e Parolo. In attacco la "coppia ignorante" ha giocato bene, mostrando ottime giocate e buna sintonia. Immobile e Zaza si sono cercarti molto a vicenda e con numerosi tagli ed inserimenti hanno impensierito non poco la difesa Finlandese. Anche Pellè dalla panchina ha fatto il suo, anche se il poco minutaggio a sua disposizione non gli ha permesso di incidere sulla partita.

In sostanza, da questo test amichevole è emersa la buona condizione fisica e mentale della nostra nazionale.

Gli uomini di Antonio Conte hanno fatto intravedere buon calcio e un'ottima solidità difensiva. Se verranno limati alcuni aspetti come la precisione sotto porta, la velocità nel creare gioco e nel ripartire in contropiede gli azzurri potranno fare un ottimo europeo.